Per Sampdoria e Genoa è record di contagi da Coronavirus. Nessun altra città ha avuto infatti un’incidenza così alta nelle proprie squadre, con circa 25 positivi. Il derby in programma domenica sera sarà quindi in qualche modo condizionato dal virus che sta tenendo in scacco il mondo.
Domenica sera andrà in scena il derby della Lanterna numero 121, alle ore 20.45. Sarà un derby particolare, destinato con molta probabilità ad essere il derby meno visto dai tifosi. Nonostante si tratti della seconda stracittadina a porte chiuse, bisogna tenere conto infatti anche delle restrizioni del governo, che impongono la chiusura di bar, pub e ristoranti dalle 18.00, ma anche l’impossibilità di vederla a casa in compagnia, evitando di creare assembramenti.
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Tuttavia il derby del 1 novembre 2020 è destinato ad essere ricordato come uno dei tanti schiaffi del virus alla vita normale. La città di Genova è stata infatti la più colpita dal virus, calcisticamente parlando. Tra Sampdoria e Genoa sono 25 i giocatori risultati positivi da quando è iniziata la pandemia.
Nella prima ondata primaverile ne hanno fatto le spese soprattutto i giocatori della Samp con circa 11 giocatori ( di cui 3 non hanno dato il consenso alla società per renderlo pubblico), il medico, due dipendenti del Mugnaini ed un ragazzo della primavera.
In questa fase autunnale è toccato al Genoa, con un vero e proprio focolaio di 17 giocatori e 5 membri dello Staff, compreso il responsabile sanitario.
Considerato che in tutta la Serie A i positivi fino ad oggi sono stati 89, Genova da sola ricopre quasi un terzo del totale. Per fortuna alla stracittadina di domenica arriveranno, salvo sorprese, tutti negativi e pronti per giocare il derby più particolare nella storia della Lanterna
