La Sampdoria può sperare per far tornare i tifosi al Ferraris dopo il coronavirus. La Francia ha già aperto parzialmente ai tifosi, la Germania è pronta a farlo. La situazione stadi sembra che si stia per sbloccare anche in Serie A. La Lega infatti sta pensando di riaprire. Prima però, la parola spetterà al numero di contagi. A quindici giorni dall’apertura delle scuole. La Serie A vuole utilizzare lo stesso modello dei cugini francesi e dei nemici (calcisticamente parlando) tedeschi. Facciamo allora il punto della situazione in Italia.
Se la Serie A utilizzasse lo stesso metodo, molti club non supererebbero i 4mila spettotori: Parma, Crotone, Sassuolo, Spezia, Cagliari, Benevento, Atalanta. La soglia dei 10mila spettatori la supererebbero solo 4 club: Milan, Inter, Roma, Lazio. Mentre gli altri club si aggirano dai 5 ai 9mila posti a sedere. La Sampdoria, forte dei suoi 34.901 posti a sedere, potrebbe ospitare 6.980 posti a sedere. Ancora da definire la modalità con la quale verranno erogati i biglietti per la partita dal momento che nessun club di Serie A ha avviato una campagna abbonamenti. Bisogna vedere inoltre se ci sarà la possibilità per i tifosi ospiti di partecipare. In Germania l’Hoffenheim non ha concesso la trasferta ai tifosi del Colonia.
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Coronavirus Seria A, Luigi Ferraris aperto per 6980 tifosi?
Alcune tifoserie del belpaese si sono già schierate, chi a favore e chi contro. I tifosi del Benevento si sono mobilitati per richiedere una campagna abbonamenti indipendentemente dal fatto che le partite si possano andare a vedere oppure no. Per questo motivo è nato sui social il gruppo “Ci abboniamo perchè ti AmiAmo”. La Sampdoria in questo senso va controcorrente. La tifoseria organizzata blucerchiata ha già espresso la propria opinione a riguardo non ritenendosi favorevole ad una parziale apertura degli stadi “Non aderiremo a guerre fratricide tra sampdoriani per accaparrarsi il 20% dei biglietti”.