Il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, ha parlato dei vaccini per i calciatori e del Covid. Ecco le sue parole
Parla Roberto Mancini, il commissario tecnico della Nazionale italiana, è intervenuto su una questione spinosa, quella dei vaccini ai suoi giocatori prima del via del prossimo Europeo.
Pochi giorni fa, inoltre è arrivata la conferma, lo Stadio Olimpico di Roma ospiterà le tre gare del girone degli azzurri, contro la Turchia l’11 giugno, la Svizzera il 16 e il Galles il 20 dello stesso mese. Inoltre ci sarà anche un quarto di finale nella Capitale. La vera notizia però sarà la presenza del pubblico sugli spalti, fino 18.000 tifosi.
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Notizia che ovviamente ha diviso l’opinione pubblica e Mancini ha parlato proprio di questo argomento. Ecco che cosa ha detto l’ex capitano e leggenda della Sampdoria.
Sinceramente spero che i tifosi possano tornare allo stadio prima degli Europei, anche prima della fine del campionato. Ovviamente con le dovute misure di sicurezza. Inoltre stiamo parlando di spazi aperti, quindi penso che ci saranno problemi.
Il calcio ripartirà con gli Europei, ma spero che l’Italia riparta prima. Vorrei che piano piano si possa tonrare alla normalità, già da questo mese. Che possano riaprire le piccole attività, dai bar, ai ristoranti, fino ai teatri.
Poi il commissario tecnico si è soffermato sulla questioni vaccini per i calciatori, prima dell’Europeo.
Questo compete alla federazione, però credo che sia giusto pensare prima alle persone che ne hanno più bisogno. Quindi in primis le persona anziane. Anche noi con la Nazionale siamo stati contagiati dal Covid nell’ultima trasferta. Avevamo viaggiato, eravamo tutti tamponati però poi dopo nonostante le iniziali negatività sono arrivate le positività.