Massimiliano Allegri è l’imputato numero per la crisi in casa Juve. La dirigenza bianconera sembra aver deciso il suo futuro…
Tutto tace in casa Juventus. La sconfitta contro il Monza, che ha seguito quelle con Benfica e PSG, non ha ancora portato all’esonero di Massimiliano Allegri. La Vecchia Signora non vince da ben cinque partite: oltre alle tre battute d’arresto sopra citate, ci sono anche i pareggi contro Fiorentina e Salernitana.
Ma al netto dei risultati negativi, è in generale il gioco della squadra a far arrabbiare i tifosi. Anche nelle vittorie i ragazzi di Allegri non hanno mai convinto fino in fondo, fatta eccezione – forse – la vittoria per 3-0 contro il Sassuolo alla prima giornata di campionato. Ci sono poi i pareggi contro Roma e Sampdoria a complicare ancor di più le cose…
Nonostante una situazione rovente e delicata, con i tifosi in aperta contestazione fisicamente e sui social (dove regna l’#Allegriout), la società non si è ancora espressa sul futuro dell’ex allenatore del Milan. Anzi, secondo la Gazzetta dello Sport, la dirigenza bianconera sarebbe orientata a dare ancora fiducia ad Allegri…
Allegri resta alla guida della Juventus… ma per quanto?
Crisi Juve, la decisione su Allegri…
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Secondo Gazzetta, a Monza Maurizio Arrivabene, Pavel Nedved e Federico Cherubini erano decisamente arrabbiati per la sconfitta. Ma nonostante ciò, dal club non trapela nessuna volontà di cambiare guida tecnica, anzi. A meno di sorprese, non verranno fatte valutazioni su Max Allegri prima della sosta di novembre. La Juventus dunque non approfitterà di questa pausa per le nazionali, ma aspetterà, in caso ipotetico di esonero, quella successiva.
Ci si chiede però per quanto tempo ancora il tecnico resterà sulla panchina bianconera. I giocatori sembrano non seguire più le disposizioni dell’allenatore, a cominciare da Di Maria, apparso svogliato e nervoso. Scaricato dallo spogliatoio, dai tifosi e sicuramente da una parte della dirigenza. Quanto ancora potrà andare avanti?