Crisi Sampdoria, il Tribunale di Genova ha dato l’ok per la composizione negoziata: per quattro mesi società al sicuro dalle istanze di fallimento
Finalmente una buona notizia per la Sampdoria. Dopo le delusioni sul campo – con la squadra all’ultimo posto in classifica – e le tensioni dovute alla presenza di Massimo Ferrero sugli spalti dell’Olimpico, dal Tribunale di Genova arriva un po’ di sollievo per la società blucerchiata.
Come riporta l’edizione genovese di Repubblica, infatti, il Tribunale ha dato il via libera alla composizione negoziata. L’esperto che ha affiancato il Cda in queste settimane – Eugenio Bissocoli – ha espresso il suo parere favorevole e così lo strumento è stato considerato genuino. Ora iniziano 120 giorni in cui lavorare per ristrutturare il debito.
Crisi Sampdoria, quattro mesi senza istanza di fallimento
Crisi Sampdoria, club inattaccabile per 4 mesi: evitato il fallimento. Il provvedimento
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La cosa più importante, però, è che per i prossimi quattro mei nessuno può presentare istanza di fallimento per la Sampdoria. Fino a fine giugno, dunque, il club è stato messo in sicurezza, con la speranza che, nel frattempo, la situazione societaria si risolva. Alle casse serve liquidità e serve almeno qualcuno che sottoscriva il bond che Banca Sistema emetterà a fine marzo.
Una soluzione temporanea che, tuttavia, non può prescindere da una cessione. La ricerca di un acquirente sarà una tappa fondamentale per garantire alla Sampdoria un progetto a lungo termine.
Intanto, però, per quattro mesi la società è coperta. Con il vantaggio che, possibili investitori, possano avere 120 giorni di tempo per rinegoziare la posizione debitoria.