Sampdoria il momento di crisi continua, per Fabio Bazzani l’assenza di un bomber in attacco si fa troppo sentire, ricordando che i blucerchiati avevano in bugno Massimo Coda.
La Sampdoria ha avuto troppe difficoltà in questo inizio di stagione in Serie B, quattro punti conquistati tenendo conto della squalifica, con una sola vittoria (avvenuta alla prima giornata) e ben cinque sconfitte di cui quattro al Luigi Ferraris.
Questo ha portato i blucerchiati al penultimo posto in classifica davanti solo al Lecco, squadra che ha vissuto un’estate davvero travagliata tra ricorsi e controricorsi.
Sampdoria, Fabio Bazzini si rammarica per Coda
Crisi Sampdoria, Fabio Bazzini: quando manca un bomber in attacco…
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Proprio del momento attuale della Sampdoria, Fabio Bazzanine ha parlato a Il Secolo XIX, dove secondo lui l’assenza di un bomber di razza come Massimo Coda si fa troppo sentire:
Manca un centravanti che abbia il gol addosso, il classico mestierante di categoria, il bomber di razza. Ma al di là dell’aspetto tecnico, conta quello caratteriale. Pedrola è un buonissimo giocatore, ha talento e qualità però non può essere lui un leader trascinante. La Sampdoria ha cercato un attaccante, ma per motivi che sappiamo non è riuscito a portarlo a casa. E mi riferisco a Coda
Nel corso dell’intervista Fabio Bazzani ex attaccante della Sampdoria ha parlato anche di Sebastiano Esposito:
È un buonissimo giocatore, che sa fare gol e che ha tecnica, però in questo momento la Sampdoria ha bisogno di altre qualità oltre a quelle tecniche. La Sampdoria è una buona squadra con giovani interessanti, ma oggi quello è l’ultimo dei problemi. Il problema è che in casa va in campo una squadra impaurita. Se vuoi ottenere risultati, Marassi deve tornare a essere un fortino
Per concludere non si poteva parlare di Andrea Pirlo, allenatore con il futuro appeso ad un filo, servono risultati per uscire da questa crisi, le notizie su un suo possibile esonero non sono mancate in queste settimane, ecco il pensiero di Bazzani:
Se la società avesse pensato alla soluzione dell’esonero, mai periodo sarebbe stato più indicato della sosta. Se invece la scelta è stata quella di proseguire compatti con Pirlo, la sua riconferma non può dipendere dal risultato con il Cosenza. Sarebbe incoerente far dipendere tutto dal prossimo risultato. Poi è chiaro che non si può perdere in eterno