I tifosi della Sampdoria hanno aspramente criticato Edoardo Garrone nella manifestazione sotto la sede Erg: nel mirino soprattutto la cessione a Ferrero
I tifosi della Sampdoria si sono riuniti sotto la sede della Erg a Genova per contestare aspramente Edoardo Garrone e la sua famiglia. I circa 500 tifosi che hanno risposto all’appello dei Gruppi della Sud hanno voluto far sentire la loro voce in un momento di estrema difficoltà societaria.
L’accusa principale è quella di aver venduto – nel 2014 – la Sampdoria a Massimo Ferrero che non sta riuscendo a far fronte all’aumento di capitale dopo innumerevoli difficoltà. A pesare su Garrone anche la frase pronunciata nel 2019: “«Se la Samp rischia di morire, farò tutto quello che è nelle mie possibilità perché non accada”. E ora la società blucerchiata rischia.
Durante la manifestazione, partita con fumogeni e cori intorno alle 17:30, non ci sono stati disordini, ma i toni verso i Garrone-Mondini sono stati molto molto duri. Con nuove minacce all’ex presidente della Sampdoria:
Finché noi non avremo tregua, voi non avrete tregua la contestazione va avanti, siamo in guerra e la battaglia continua, non ci fermiamo qui. Garrone, guardati le spalle, non farai vita.
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Tra lo striscione “Garrone-Mondini primi responsabili” e gli adesivi con la scritta “Garrone-Mondini vergogna”, dagli altoparlanti i tifosi fanno partire le vecchie dichiarazioni di Garrone.
La prima, quella su Ferrero:
Una volta dissi che se un imprenditore veramente affidabile dovesse bussare alla porta lo starò ad ascoltare. È successo poco tempo fa, quando mi ha contattato con discrezione un imprenditore italiano che mi ha convinto che farà bene.
Fino a passare alla famosa frase del 2019, ovverosia la promessa di intervento in caso di difficoltà della Sampdoria. E poi ancora cori con cui si chiede di “tenere giù le mani dalla Sampdoria”.