Le casse della Sampdoria sono vuote: la crisi societaria è sempre più profonda e ora, a rischio, c’è anche la rata con il Fisco…
Oltre alla crisi sul campo, la Sampdoria deve pensare anche a quella societaria. La squadra di Dejan Stankovic, dopo la sconfitta con la Cremonese, sembra ormai condannata alla retrocessione, ma a preoccupare di più, al momento, c’è la mancanza di liquidità. Le casse del club, infatti, sono, come scrive l’edizione genovese de La Repubblica, “drammaticamente” vuote.
La società di Corte Lambruschini dovrà onorare delle scadenze molto importanti nei prossimi due mesi e, per il momento, il Cda deve trovare i soldi per farlo. Il problema più grosso, per ora, è la rata da 1,2 milioni da versare al Fisco. La Sampdoria non ha le disponibilità economiche per saldare il debito e, se dovesse saltare il pagamento, dovrebbe versare l’intero importo (rimangono 25 milioni) in un’unica rata.
Crisi Sampdoria, se salta la rata con il Fisco…
Crisi Sampdoria, non ci sono soldi: a rischio la rata con il Fisco? Il punto
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Negli scorsi mesi, il Cda è riuscito, anche grazie all’apporto delle banche, a rimanere al passo con le rate. Ma ora la situazione potrebbe cambiare e il tempo sta stringendo. Mancare il pagamento sarebbe un grossissimo problema, perché dover saldare ulteriori 25 milioni, incrementerebbe ancora di più una situazione debitoria già critica.
Appare, poi, sempre più difficile che la finanza esterna possa arrivare dal bond convertibile. L’ipotesi di un prestito da 35 milioni con le azioni della Sampdoria in pegno, infatti, sta definitivamente tramontando.