La crescita del calcio femminile, dal Torneo Ravano – che prenderà il via a breve con una nuova edizione – al professionismo per il prossimo campionato di Serie A: l’orgoglio e la soddisfazione di Ludovica Mantovani
La Sampdoria Women ha stupito tutti e al primo anno in Serie A, ha già conquistato – tra le mura amiche del Garrone nel successo di misura contro il Napoli Femminile – la salvezza. Sarà ancora nel massimo campionato quindi la compagine blucerchiata pronta ad abbracciare la novità tanto attesa: l’arrivo e il riconoscimento dello status di professionista.
Un traguardo di cui la presidentessa dalla Divisione Calcio Femminile della FIGC, Ludovica Mantovani, è piuttosto orgogliosa come racconta nell’intervista rilasciata a La Repubblica:
Sarà una svolta epocale, il passo successivo invece riguarderà la sostenibilità. L’idea di base però è sempre la stessa: cambiare la cultura le paese per dare ad ogni bambina che ne abbia voglia di giocare a calcio.
Ludovica Mantovani tra professionismo e Torneo Ravano: i progressi del calcio femminile
Dal Torneo Ravano al professionismo: la soddisfazione di Ludovica Mantovani
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Ci sarà anche la Sampdoria Women tra le squadre al via del prossimo campionato di Serie A femminile, il primo da professioniste. Il passo successivo o per lo meno il sogno per le ragazze di Antonio Cincotta adesso si chiama Luigi Ferraris. E, l’ipotesi di giocare a Marassi stuzzica anche Ludovica Mantovani:
Abbiamo già aperto tanti stadi, la cornice è importante ma ha un senso utilizzare i grandi impianti per sfide particolari. Il derby potrebbe esser un’occasione ma per il momento le due formazioni liguri militano in categorie differenti.
Si paga la mancanza di “mini stadi”, il Camp Nou pieno per quanto bello non è la normalità. È bello però che i club professionistici vogliano investire nel settore femminile.
Tanti i passi in avanti fatti dalla prima edizione del Torneo Ravano che apriva le porte del calcio alle bambine. Per l’iscrizione c’è ancora tempo fino al 13 aprile, gli sport crescono ma i valori restano gli stessi:
Dopo due anni di assenza per la pandemia avremo un ruolo sociale ancora più importante. Fare sport dovrebbe esser un diritto di tutti e noi siamo orgogliosi di poter dare questa opportunità.