Contro la Lazio la Sampdoria non ha fatto neanche un tiro in porta: un dato allarmante che nei blucerchiati non capitava da quasi tre anni
Per segnare nel calcio e, di conseguenza, vincere, bisogna fare una cosa all’apparenza semplice: tirare in porta. Messaggio che alla Sampdoria in quel dell’Olimpico sembra non essere arrivato. I blucerchiati, soprattutto nella ripresa, hanno fatto la partita senza, però, mai tirare in porta. E se sei sotto è difficile pareggiare.
Era dal 6 maggio 2018 che la Sampdoria non terminava una partita senza concludere nello specchio avversario. Da un Sassuolo-Sampdoria 1-0, deciso da un goal di Politano e determinante per la salvezza dei neroverdi. Una partita di fine campionato che contava poco, sicuramente meno di quella contro la Lazio.
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Contro la Lazio la Sampdoria non ha fatto male sotto il profilo della voglia e dell’intensità, ma ha dato l’idea, soprattutto in attacco, di improvvisare molto e di affidarsi troppo ai cross di Candreva senza avere, soprattutto dopo l’uscita di Keita, qualcuno che riempisse l’area di rigore. Qui le colpe sono di Claudio Ranieri che ha tolto un attaccante nel momento peggiore, inserendo Torregrossa solo a dieci minuti dal termine.
Concludere una partita con zero tiri in porta è qualcosa che deve far riflettere, soprattutto se si hanno a disposizione giocatori importanti come Quagliarella, Keita, Candreva, Damsgaard.