Arrestato lo stalker della conduttrice Dazn, Marialuisa Jacobelli dopo aver subito pesanti minacce e violenze…
Marialusia Jacobelli ora è libera. Il suo stalker, un suo ex fidanzato è stato arrestato. Non c’è più. Dopo mesi e mesi di insulti, minacce, tanta paura sempre dichiarata, mai nascosta.
Purtroppo sono vittima di uno stalking pesante nelle ultime tre settimane, sto bene ma quello che posso consigliare a tutte le persone che lo subiscono è di denunciare subito alla polizia
Come riporta Repubblica.it
Il suo stalker – conosciuto lo scorso settembre in occasione di una partita del Chelsea a Stanford Bridge – è stato arrestato, mercoledì scorso, in un albergo poco lontano dalla questura di Milano. Francesco Angelini, 52 anni, residente a Montecarlo, senza una residenza italiana che non siano gli alberghi, con un attività professionale al momento sconosciuta agli investigatori, è finito a San Vittore con l’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti della giornalista con cui aveva intrapreso una relazione da qualche mese. Prima che lei si accorgesse poco dopo della sua “gelosia ossessiva”. Angelini, già condannato in via definitiva a due anni per stalking nel 2018, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia…
Dazn, minacce e violenze: arrestato lo stalker di Marialuisa Jacobelli
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Una violenza che parte dallo scorso 2 gennaio, quando a Montecarlo, all’interno di una stanza dell’hotel, oltre a urlare offese irripetibili, Angelini
colpisce la ragazza con uno schiaffo e le lancia contro una bottiglia di vetro, costringendo la parte offesa a rifugiarsi nella stanza di un’amica presente nella stessa struttura…
Venti giorni dopo, la coppia è a Parigi, e Angelini
in preda alla gelosia determinata dalla pubblicazione di una foto da parte di Jacobelli su Instagram, cui seguivano commenti dei suoi follower, iniziava ad offenderla in presenza di altre persone
Mariluisa Jacobelli ha cercato di chiudere la storia con lo stalker, ma…
Subito dopo la donna gli fa sapere di voler troncare la relazione. Decisione che Angelini ovviamente non accetta. E così:
Inizia a effettuare reiterati pedinamenti e stazionamenti presso la sua abitazione di Milano per controllarne gli spostamenti, costringendo la parte offesa a farlo entrare in casa suonando insistentemente alla porta e al video citofono…
Il racconto di Repubblica.it continua raccontando di un’aggressione avvenuta ancora peggiore tra l’1 e il 3 aprile, quando una volta dentro l’abitazione della giornalista, Angelini
La colpisce con calci e pugni provocandole lividi su braccia, gambe e altre parti del corpo, la minaccia dicendole che se l’avesse denunciato sarebbe morta
La causa scatenante della sua follia è ancora la pubblicazione di una foto online.
Angelini, non ancora pago del clima di terrore e sconforto nel quale aveva trascinato la scrivente – si legge nell’ordinanza di arresto – giungeva persino ad appostarsi a più riprese senza preavviso e a qualunque ora del giorno della notte sotto casa della scrivente. Il tormento proseguiva con l’invio di ulteriori mail, caratterizzate dal medesimo tono minaccioso esagerato
L’analisi del traffico telefonico da parte della Squadra mobile ha isolato 885 chiamate di Angelini alla vittima, dallo scorso settembre al 23 giugno, e 1.350 telefonate a un numero intestato alla madre della giornalista, oltre a 637 mail arrivate all’indirizzo della ragazza dalla fine di gennaio. Ora per fortuna tutto è finito…