In Kenya con l’ex marito Flavio Briatore, Elisabetta Gregoraci si diletta a fare acrobazie in spiaggia. Con il manager è ritorno di fiamma?
Elisabetta Gregoraci è volta in Kenya con Flavio Briatore e il figlio Nathan Falco per trascorrere le vacanze natalizie. La showgirl, tra i protagonisti della scorsa edizione del Grande Fratello Vip, era da tempo che non metteva piede nella villa del suo ex marito a Malindi.
Segno che le cose tra di loro stanno cambiando? Già la scorsa estate i due erano stati paparazzati in barca insieme e la complicità tra di loro era apparsa evidente a tutti. Che il loro rapporto sia tornato agli antichi splendori, quando si amavano e avevano deciso di sposarsi e mettere su famiglia insieme, non è dato in effetti ancora saperlo, anche perché i diretti interessati non si sbottonano più di tanto, di certo la presenza del figlio che hanno in comune ha permesso un riavvicinamento progressivo della coppia, tra le più note dello showbiz.
Detto questo, le acrobazie che Elisabetta sta facendo in Kenya da Mr. Billionaire sono sotto gli occhi di tutti. E lei si diletta a postarle sul suo profilo Instagram. Eccola ad esempio mentre fa la verticale in spiaggia, in costume, mostrando tutta la sua abilità atletica e il suo fisico davvero mozzafiato. Chissà in quanti vorrebbero essere la palma su cui la Gregoraci appoggia i suoi piedini per restare in equilibrio.
Elisabetta Gregoraci, fisico da urlo
Elisabetta Gregoraci: acrobazie in Kenya con Flavio Briatore
LEGGI ANCHE Sampdoria, le casse sono quasi vuote? La risposta di Vidal
Tra una foto super sexy e una Instagram Stories in cui mostra il suo fisico invidiabile, la ex vippona pubblica anche scatti insieme a una bambina locale e a un Masai, oltre a immagini e storie che la ritraggono con il suo principino. Il suo pensiero va al popolo del Kenya che lei ama molto e al qual non fa mancare il suo aiuto:
Era da tanto tempo che non tornavo in Kenya, Pease a cui sono da sempre molto legata. Non parlo spesso del legame che ho con questo posto e il suo popolo, però mi sento molto vicina a loro e non gli ho mai fatto mancare il mio aiuto. Le persone che si occupano degli orfanotrofi e delle scuole qui vicino a Malindi sono degli esseri speciali così come i bimbi che vengono accuditi
ha scritto la Gregoraci sui social. Un pensiero va soprattutto alle piccole creature indifese:
Per non parlare delle bambine, che sono quelle più emarginate e discriminate soprattutto a livello scolastico, a cui ho da sempre dato un aiuto per la loro istruzione e sono costantemente nei miei pensieri. Purtroppo, a causa del Covid non posso andare a visitare le strutture, perché sarebbe pericoloso per loro e per me, ma so che stanno bene percepiscono il mio amore ed è la cosa più bella”.
Quando al mondo dei Masai, sottolinea:
I masai raccontano che la loro origine ebbe luogo quando il progenitore di tutti risalì il grande burrone. In passato, i masai vestivano di pelli, spesso colorate con colori vegetali. Oggi molti masai vestono usando due teli di cotone leggero che dalle spalle si incrociano sui lombi e un terzo telo a coprire il bacino, il tutto fissato da una cintura di cuoio. Alla cintura c’è una spada corta. Al polso, un uomo masai può portare dei braccialetti di cuoio, legno, di perline o di metallo. Il braccialetto di metallo è quello più prezioso in quanto è tramandato di padre in figlio, questo è un segno di rispetto e di saggezza. Molti stilisti si sono spesso ispirarti ai loro bracciali e collane. Le loro canzoni e danze sono qualcosa di magico per me