Dopo l’esposto di Cellino e altri club di Serie B la Sampdoria rischia di avere il calciomercato bloccato, l’avvocato Grassani a ClubDoria46 ha parlato di norme recenti e interpretabili
Anche se le trattative di Pietro Accardi vanno avanti e la Sampdoria ha a disposizione già 4 nuovi rinforzi, c’è il rischio che tutto si blocchi. Non solo i futuri acquisti, ma anche la possibilità che quelli già in rosa rimangano, a livello federale, giocatori blucerchiati. Tutto è partito dall’esposto di Massimo Cellino, che contestava alcune operazioni in entrata doriane. Al patron del Brescia, poi, si sono uniti altri club, sempre di Serie B.
Per provare a fare chiarezza, ClubDoria46 ha contattato direttamente l’avvocato Mattia Grassani, massimo esperto in Italia di diritto sportivo. Insieme a lui abbiamo percorso la situazione della Sampdoria, dal rischio punti di penalizzazione (ESCLUSIVA – Esposto Cellino, Sampdoria penalizzata? Per l’avvocato Grassani NO! Ecco perché) al blocco del calciomercato. Di seguito la seconda parte dell’intervista.
Avvocato, partiamo dal chiarire di cosa parliamo quando menzioniamo l’articolo 90 delle NOIF e in cosa, nello specifico, è coinvolta la Sampdoria:
L’art. 90 delle NOIF è una disposizione di carattere generale che prevede disposizioni in materia di controllo dell’equilibrio economico-finanziario dei club e le relative sanzioni. Il caso Sampdoria è interessato dai commi 4 e seguenti, secondo cui le società che non rispettano la misura minima dell’Indicatore di Liquidità – così come quelle che abbiano presentato domanda di accesso agli istituti di regolazione della crisi o dell’insolvenza previsti al D.lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019, con o senza omologa – non possono tesserare nuovi calciatori a meno che non abbiano effettuato operazioni in uscita tali da ‘coprire’ l’intero investimento (considerando, sia nelle operazioni in entrata sia in quelle in uscita, tanto il corrispettivo di trasferimento quanto il salario del calciatore)
Dopo l’esposto del presidente del Brescia, Massimo Cellino, la Lega Serie B si riunirà giovedì 25 luglio per stabilire se la Sampdoria abbia operato nel giusto. Quanta possibilità c’è che si pronunci contro il club blucerchiato?
Si tratta di disposizioni di recentissima introduzione, in una materia già oggetto di molteplici interventi, che dunque lasciano spazio a diverse interpretazioni. Non credo che ci si possa dire tranquilli di fronte a una normativa così complessa, a prescindere da quale sarà l’interpretazione per cui opteranno gli organi di controllo federali e le Leghe
Sampdoria, riscatti Leoni e Pedrola regolari? L’avvocato Grassani: “Tema va approfondito”
ESCLUSIVA – Esposto Cellino, calciomercato Sampdoria bloccato? L’avvocato Grassani: norma da interpretare
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L’incertezza nella normativa va rilevata anche per quanto riguarda i riscatti di Giovanni Leoni ed Estanis Pedrola, oggetto dell’esposto di Cellino? Risponde l’avvocato Grassani ancora a ClubDoria46:
Non conosco approfonditamente l’argomento, ma credo che verta sulla riconducibilità o meno delle operazioni di trasferimento a titolo temporaneo con diritto (od obbligo) di tesseramento definitivo, all’ambito di applicabilità dell’articolo 90 delle NOIF.
Che, il dato è rilevante, è entrata in vigore dal 1° luglio 2024, ovvero da un momento successivo al perfezionamento dei trasferimenti a titolo temporaneo (avvenuti nella stagione 2023-2024) ma contestualmente alla modifica del tesseramento, da temporaneo a definitivo, a seguito dell’esercizio del diritto o dell’adempimento dell’obbligo. Pertanto un tema meritevole di approfondimento riguarda l’applicabilità o meno delle nuove norme alle fattispecie che interessanoIn proposito, però, vi è da rilevare che, con C.U. n. 168/A del 21 aprile 2023, la FIGC aveva previsto che il divieto di nuovi tesseramenti in entrata – ove non ‘coperti’ da operazioni in uscita – operasse anche nei confronti di club che avevano avuto accesso alla procedura di esdebitazione.
Inoltre, i corrispettivi dovuti in caso di esercizio del diritto (o di adempimento dell’obbligo) di tesseramento definitivo devono essere garantiti presso la Lega nella corrente stagione sportiva, con conseguente produzione di effetti economici nella stagione sportiva 2024-2025.
Se la Lega Serie B si pronunciasse a favore della Sampdoria, potrebbero esserci ulteriori azioni legali in merito? O ci potrebbero essere ritorsioni nei confronti degli altri club?
E’ evidente che l’accesso a strumenti di regolazione della crisi rischia di produrre squilibri al principio di parità competitiva. Si tratta di strumenti di esdebitazione previsti dalla Legge dello Stato, e dunque accessibili anche a tutti i club calcistici, che sono a tutti gli effetti società di capitali, di fronte ai quali il legislatore sportivo si è posto immediatamente il problema di individuare dei contrappesi, introducendo la normativa di cui oggi si discute, a tutela dei club più virtuosi. Ritengo però sul punto determinante l’approccio della FIGC e delle Leghe, posto che, una volta che i club hanno ricevuto il visto di esecutività al tesseramento dei calciatori, non esiste motivo ostativo al loro impiego nelle gare ufficiali