Guido Bagatta parla del futuro societario della Sampdoria, della cessione del club, di Gianluca Vialli e Marco Lanna. Le parole
C’è anche il futuro societario della Sampdoria tra le parole e i pensieri di Guido Bagatta. Il giornalista sportivo di fede blucerchiato, però si è soffermato anche su Gianluca Vialli e la sua presenza allo stadio ‘Zini’ per la partita della Cremonese, contro il Sassuolo.
Mi ha fatto effetto vederlo con i colori della Cremonese. Lui è una persona meravigliosa e tornare alle origini. Credo che per lui tornare alle origini è stata un’emozione clamorosa. Si merita qualsiasi cosa, è stato bellissimo.
Alla domanda sul ‘non arrivo’ di Vialli a Genova, come presidente, sia un rimpianto meno, Bagatta non ha alcun dubbio. E a modo suo resta fiducioso e non mancano parole di stima per Marco Lanna, così come qualche critica.
Sampdoria, le parole di Guido Bagatta
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Rimpianto sì, ma non è detta l’ultima parola. Marco Lanna è un ottimo traghettatore in questo momento, ma ci vuole un fondo, qualcuno che capisca il valore del club e della maglia. Due anni fa quando la Sampdoria stava era per essere venduta e poi no, avevano stimato una valutazione da 75/80 milioni di euro e hanno venduto Lukaku a 115.
E’ impossibile che un giocatore valga quasi il doppio di un’intera squadra con il campo di allenamento e tutto. Quindi c’è qualcosa che non funziona. Sicuramente non siamo una squadra da un miliardo, ma nemmeno da 75 milioni. Il Parma è stato pagato 200 e con tutto il rispetto per i gialloblù la Sampdoria ha un altro tipo di nome e tradizione.
La conclusione è tutta per la cessione della società. Ma il giornalista non si sbilancia.
La mia idea non la voglio dire sulla cessione. Spero si sblocchi la situazione, che sia trovato il prezzo giusto e che Lanna e Vialli siano i tramiti giusti per gli investitori che vogliono mettere i soldi in qualcosa di reale.