Sampdoria-Cremonese, ecco come andrà secondo Lucchini: vincere a Marassi per sperare nella salvezza. Con Vialli tante analogie
“Il mio cuore sabato sarà spezzato in due. Spero che almeno una alla fine riesca a fare il miracolo“, ammette con serenità Stefano Lucchini, mentre ci presenta quella che per lui sarà Sampdoria-Cremonese. L’ex difensore è legatissimo a entrambe per motivi diversi. Cremona è la sua patria, anche calcistica, con i grigiorossi ha fatto le giovanili, esordito da professionista, finito la carriera da calciatore e cominciato quella da allenatore. Ma, ha ammesso lui stesso a ClubDoria46, “A Genova ho raggiunto l’apice della mia carriera“, nei 4 anni tra il 2007 e il 2011.
In esclusiva ai nostri microfoni, dopo aver elogiato Dejan Stankovic (ESCLUSIVA – Sampdoria, Stankovic? Lucchini non la pensa come Vierchowod), Lucchini ha parlato di come sarà secondo lui la sua partita del cuore. Sampdoria-Cremonese è una sfida fondamentale per entrambe, non ce n’è una favorita ma si vedranno due squadre sfidarsi a viso aperto:
Mi aspetto una partita dove ci sono due squadre che si devono giocare il tutto e per tutto perché un risultato importante potrebbe dare quella linfa per cercare di finire al meglio e provare a fare più punti possibili per cercare una salvezza che in questo momento può sembrare quasi impossibile. Non ne vedo una arrivare meglio.
Al netto che la Sampdoria che ha giocato contro la Juventus e in altre situazioni ha fatto ottime partite e ha vinto in casa col Verona, al netto che la Cremonese arriva da alcune sconfitte e dalla vittoria con la Roma un po’ di settimane fa, è una partita dove probabilmente le squadre si giocheranno il tutto e per tutto per portare a casa un risultato importante. Non ci sono favorite, ci sono due squadre che devono portare a casa per forza i 3 punti. Sarà una partita apertissima, magari concederanno qualche spazio le squadre perché hanno bisogno di portare a casa il risultato.
Sampdoria-Cremonese, l’analisi di Lucchini: “Deve essere punto di partenza. Io e Vialli legati da analogie”
ESCLUSIVA – Sampdoria-Cremonese, Lucchini: partita apertissima. E su Vialli…
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Lucchini crede nella salvezza della Sampdoria, perché nulla è impossibile. Ma è importante approfittare degli scivoloni delle squadre immediatamente davanti. Cosa che finora, nota il difensore, è avvenuta raramente. In questo senso, il mese di aprile porta i blucerchiati ad avere tanti scontri diretti:
Bisogna partire una gara per volta. Bisogna partire dalla partita di sabato, per entrambe le squadre, per poi ragionare sul fatto di dare continuità, fare filotto e magari rosicchiare punti allo Spezia. Nel momento in cui ci sono una serie di partite importanti e si inizia a fare risultato la salvezza diventa possibile.
Sampdoria-Cremonese è non solo la partita di Lucchini, ma anche quella di un campione di sport e di vita come Gianluca Vialli. L’ex difensore blucerchiato ha condiviso con lui alcune analogie in carriera e, a ClubDoria46, ha lasciato un suo ricordo:
Vialli l’ho incontrato poche volte, però ci ho parlato spesso e abbiamo toccato questo nostro binomio in comune tra Sampdoria e Cremonese. Lui come me è partito dal settore giovanile della Cremonese, poi ha raggiunto l’apice della carriera sicuramente con lo scudetto alla Samp. Io l’ho raggiunto con la qualificazione in Champions sempre a Genova. Poi lui è diventato un fuoriclasse con la nazionale, ha vinto con la Juve, le carriere erano diverse ma c’era qualche analogia.
Ho sempre visto in Luca e nella sua carriera tra Cremo e Sampdoria un legame particolare. Quando è mancato mi è dispiaciuto veramente tanto, nonostante non fossimo amici ci siamo conosciuti in circostanze legate al calcio, magari per la Cremonese o in altre situazioni, e quindi è una figura che ha sempre emozionato, per quello che ha fatto e per la persona che era. Ha lasciato dichiarazioni importanti per tantissimi, non solo nel momento della malattia.