Ivano Bonetti ha rilasciato delle dichiarazioni dove consiglia alla proprietà della Sampdoria di aprire i cancelli di Bogliasco, ecco il motivo…
La Sampdoria deve recuperare lo svantaggio sulla zona play-off, i blucerchiati dal 7° posto sono scivolati al 12° nelle ultime tre giornate. In questo periodo la truppa di Andrea Sottil ha raccolto solo un punto, mentre le avversarie stanno mettendo del margine sui liguri.
L’ex giocatore della Sampdoria Ivano Bonetti ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Club Doria 46, ecco cosa ha detto a proposito del rapporto dei tifosi con la squadra:
I tifosi che cantano sempre e non protestano mai può essere un difetto?
Il tifoso sampdoriano è speciale, perché la domenica supporta la squadra fino alla fine. Una delle poche tifoseria che lo fa, il problema è dopo, con fischi quando si contesta. Lunedì fammi andare a fare un saluto a Bogliasco con i giocatori, per far capire il punto di vista anche di chi paga il biglietto. Non è che perché applaudo sempre allora mi sta bene tutto, faccio il mio dovere perché amo la Sampdoria ma poi vogliono essere in gradi di supportare chi ha dei problemi ma anche dire qualche parolina a chi deve svegliarsi
L’analisi e il consiglio dell’ex calciatore blucerchiato
ESCLUSIVA – Sampdoria, Ivano Bonetti: aprite i cancelli di Bogliasco ai tifosi. Il motivo
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Faccio l’avvocato del diavolo sull’aprire i cancelli ai tifosi al centro sportivo: e se uno ti risponde “i tempi son cambiati”?
Tutto vero, i tempi son cambiati ma anche il calcio è cambiato. E’ diventato noioso, se vuoi una mentalità. I principi di gioco possono cambiare, ma i valori della vita sono sempre quelli. Se tutti ci stanno portando in una direzione, a ragionare come le pecore. Mentre i valori della vita sono gli stessi di 100 anni fa, col progresso di oggi e quei valori renderebbero di più. Con i principi morali e tecnici fa il culo a tutti quanti.
In piccolo l’Atalanta nella gestione del calcio sta usando quelli della vecchia Sampdoria, duelli a uomo con la legge di Boskov. Senza fuoriclasse ha messo intensità nei duelli e non con la moda del calcio di oggi. Il problema è che i ragazzini quando vanno a fare i corsi gli dicono “il calcio oggi è questo”, ci saranno sempre giocatori ibridi che fanno mezze cose fatte bene ma non il fuoriclasse. A meno che non lo vai a prendere in un Paese sperduto, dove ha avuto la fortuna di crescere da solo
Questo il punto di vista dell’ex calciatore della Sampdoria, forse anche per responsabilizzare maggiormente chi alla fine va in campo. Ricordiamo che la Sampdoria è 12^ in Serie B con 15 punti in 13 giornate, delle 4 vittorie stagionali 2 sono arrivate al Ferraris di Genova. In totale i blucerchiati hanno raccolto 7 punti sui 15 totali in casa, aspetto da cambiare se si vuole ambire a un posizionamento in classifica migliore di quello attuale.