L’ex calciatore della Sampdoria Ivano Bonetti ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’operato di Andrea Pirlo, le sue parole…
La Sampdoria si sta preparando alla trasferta di Palermo, Andrea Sottil deve ritrovare la vittoria per non rischiare di scivolare troppo in basso in classifica. La formazione genovese viene da un pareggio al Tombolato contro il Cittadella e due sconfitte consecutive contro il Brescia al Ferraris e il Pisa all’Arena Garibaldi.
L’ex giocatore della Sampdoria Ivano Bonetti ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Club Doria 46, ecco le sue parole sull’avvio di stagione della squadra del presidente Matteo Manfredi. Le sue parole:
Nessuno si aspettava una Sampdoria fuori dalla zona play-off e non protagonista
Sicuramente no, la squadra era composta con esperienza rispetto all’anno scorso, il problema di base è che quando componi una squadra tecnica devi scegliere prima i giocatori con mentalità vincente. Che siano abituati a vincere, perché difficilmente sbagliano l’atteggiamento in partita. Riconoscono le difficoltà e giocano di conseguenza. Al giorno d’oggi fai fatica se non vai in quella direzione lì. Oppure servono dei leader, senza di quelli non ce la puoi fare. Mancano le persone con questa mentalità e capacità di trasmettere alla squadra questo aspetto, ne servono 4-5 che fanno la differenza
Ecco l’opinione dell’ex blucerchiato
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Come giudichi il lavoro di Pirlo?
Quando sei furi non conosci alcune dinamiche, se fai un paragone con la Roma con De Rossi che aveva due anni di contratto ma dopo 2 mesi lo mandi via. Evidentemente c’è stato un problema extra calcistico. Mi confermi e poi cambi subito. I risultati vengono meno quando non sai quello che stai facendo, nella confusione tutto può cambiare. Pirlo lo hanno avuto un anno intero e poi lo hanno confermato, sapevi già quello che ti poteva dare. La squadra è più eserta ma dio sempre la stessa cosa: servono persone competenti, il coraggio e la mentalità vincente. Poi puoi avere una squadra forte media o scarsa. In questo calcio di una mediocrità estrema, dove nessuna fa davvero la differenza, porti a casa i risultati
Le parole di Bonetti sulle mancanze della squadra blucerchiata:
Mancano persone di competenza ed esperienza. Accardi ha costruito una squadra forte, l’unico problema è che non c’è una mentalità. Servono 4-5 giocatori abituati a vincere, poi puoi mettere chiunque. Oppure ci vuole un allenatore con le palle, che abbia questo carisma. Faccio un nome a caso Ranieri, che ha tanta personalità e talento e con una bona squadra riesce a tirare fuori questo tipo di mentalità. Il calcio è come la vita, senza coraggio ed entusiasmo non vai da nessuna parte. Come si fa a dire che il Ferraris ti condiziona, deve condizionare gli altri. Tu devi volare con l’energia di 20-30 mila tifosi, la paura deprime
L’ex calciatore della Sampdoria si sofferma anche sul “fattore Ferraris”, in negativo però quest’anno. Ecco cosa ha detto in tal senso:
Perché il potenziale del Ferraris è stato rovesciato, lo stadio di casa deve darti qualcosa in più e non togliere. Magari prima o poi alzeranno il telefono per chiamare qualcuno di noi, chiunque. Marco Lanna, se avesse potuto operare, avrebbe potuto sfruttare l’amore di chi ha fatto la storia di chi ha passione amore e mentalità. Il calcio è cambiato in peggio, a maggior ragione con i valori umani
Queste le parole di Ivano Bonetti sull’avvio di stagione dei blucerchiati e sull’esonero di Pirlo. Staremo a vedere come si svilupperà il campionato dei genovesi, e in tal senso la trasferta di Palermo dirà molte cose.