Sampdoria, parla Luca Pellegrini:”Keita Balde? Non lo terrei. Ecco perchè”
In esclusiva per ClubDoria46 le parole di Luca Pellegrini, ex capitano blucerchiato della Samp D’Oro e ora commentatore televisivo per SKY dopo la partita contro il Verona di Juric.
Partiamo dalla prestazione della squadra. Cos’è cambiato nel secondo tempo?
Il Verona è certamente calato, ma l’antidoto migliore al pressing è far circolare la palla. Quando ce l’hai tra i piedi non ti deve scottare, devi saperla gestire e farla girare velocemente. I tre che sono entrati hanno portato questo di atteggiamento.
Quindi la differenza l’hanno fatta Gabbiadini, Keita e Candreva?
Keita Balde veniva da tre ingressi in corsa non dei migliori, oggi invece è entrato in partita con il piglio giusto. Gabbiadini ha confermato il suo buon momento e Candreva è stato vicino ad essere quello di San Siro più che quello contro il Napoli.
Sampdoria, Luca Pellegrini: spiego perchè non terrei Keita Balde
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Parlando di Keita, quanto conta il tempo che ha disposizione per dimostrare quanto vale?
Secondo me è quello è soggettivo, a certi giocatori bastano 10 minuti per far vedere quello che sanno fare. Lui è entrato bene e poi è un po’ calato nell’economia del gioco. Sicuramente la prestazione lo avvicina a quelle fatte prima dell’infortunio, dopo il quale non ha mai brillato.
Lo terresti per la prossima stagione?
No, perchè bisogna tenere conto del rapporto qualità-prezzo. Dieci milioni sono tanti nell’economia delle gestione blucerchiata, dove comunque i centomila euro o il milione in più fanno la differenza.
A livello tattico la Sampdoria avrebbe bisogno di uno come lui?
Sicuramente è uno che sa attaccare la profondità. Ad un prezzo di favore lo terrei, ma quanto un giocatore cambia tante squadre, poi nell’arco della stagione non è titolare, non dimostra… c’è qualcosa.