A ClubDoria46 torna a palrare l’ex direttore tecnico della Sampdoria Nicola Legrottaglie. Parole su Stankovic, Esposito, Ghilardi, Pirlo e Pietro Accardi
La Sampdoria di Pietro Accardi è cambiata. Tanto, tutta rispetto a quella costruita da Andrea Mancini e Nicola Legrottaglie appena un anno fa. Sono cambiati molti giocatori nonostante il blocco del mercato, la necessità di vendere prima di comprare.
Le scelte dell’ex direttore tecnico dell’Empoli sembrano essere quasi un messaggio per chi c’era prima. Come per dire che prima era tutto sbagliato?
A ClubDoria46 l’ex head of performance non si scompone. Sorride e risponde:
Guardando la rosa di quest’anno sono cambiate tanti giocatori. Credo che sia la normale conseguenza di chi ha una responsabilità ed è giusto che decida in base a quello che meglio crede. Accardi è stato scelto dalla proprietà per per portare avanti le sue idee, un progetto che è diverso da quello iniziale. È giusto che vada appoggiato e aspettato. Come per noi, e così non è stato, anche Accardi deve avere tempo perché una squadra, un palazzo non si può costruire in una stagione, in un solo anno… I palazzi quelli buoni, che durano e non cadono si costruiscono nel tempo…
Ma dica la verità lei qualche giocatore della Sampdoria della passata stagione l’avrebbe tenuto?
La Sampdoria aveva bisogno di 4-5 giocatori. Io poi avrei tenuto qualche giocatore della passata stagione. Quella formata da tanti giovani di grande qualità. Daniele Ghilardi voleva tornare e poteva continuare a crescere a Genova. Facundo Gonzalez anche. Dopo qualche difficoltà iniziale erano venuti fuori tutti. Tutti pronti a restare. Anche Stankovic ed Esposito anche se…
Anche se cosa, scusi direttore?
Lui voleva rimanere ma per come gioca lui è giusto che sia in serie A. Gli altri invece un altro anno di Serie B, con la maglia della Sampdoria gli avrebbe fatto bene…
Qualche sconfitta di troppo, l’uscita daila corsa playoff dopo Palermo e le scelte di Matteo Manfredi hanno fatto pensare a tanti che fosse tutto sbagliato il mercato di un anno fa. O quasi.
Sembrava un lavoro scadente invece poi è stato invece un lavoro egregio. Oggi avresti avuto dei giocatori giovani, forti e di proprietà. Penso a Stankovic, Ghilardi, Facundo, oltre a Benedetti e Pedrola. Giocatori che potevano essere un gradino superiore alla media della Serie B. Il nostro lavoro era mirato a costruire una squadra non per una stagione ma per crescere nel tempo…
Sampdoria, Nicola Legrottaglie non è stupito dall’addio di Pirlo E su Pietro Accardi…
Sampdoria, Nicola Legrottaglie: Stankovic, Esposito e Ghilardi da tenere. Pirlo? Idee diverse da Accardi
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Sorpreso dalll’esonero di Andrea Pirlo?
Nessuno si aspettava che si potesse cambiare così dopo poche giornate. Bisogna però rispettare la scelta di Accardi. Sicuramente avevano due idee di calcio diverse…
La Sampdoria quest’anno va in Serie A?
È una mina vagante. Ma il potenziale c’è. E se va a regime alla lunga è una delle candidata per salire. Lo è, per potenzialità. Ma serve maggior serenità per arrivare in fondo. Ma da qui a dicembre mi aspetto una Sampdoria in posizione diversa di classifica
Una Sampdoria che può farcela secondo Nicola Legrottaglie. E noi lo speriamo con tutto il nostro cuore!