Eriksen, come racconta l’agente, rassicura i compagni dell’Inter e spera di tornare in campo presto: la sua carriera, però è a forte rischio
Dopo il terribile spavento, continuano ad arrivare buone notizie sulla salute di Christian Eriksen. Il centrocampista nerazzurro, che ha visto la morte da molto vicino durante Danimarca-Finlandia, ora è in condizioni stabili ed è in continuo contatto con i compagni di squadra, di nazionale con l’agente Marten Schoots.
È lui che alla Gazzetta racconta del contatto avuto nella mattinata di domenica con Eriksen. Il centrocampista – viene raccontato – era di buon umore, ma vuole capire cosa sia successo:
Era di buon umore, l’ho trovato bene. Vogliamo tutti capire cosa gli sia successo, vuole farlo anche lui: i medici stanno facendo degli esami approfonditi, ci vorrà del tempo.
I dubbi sulla carriera di Eriksen
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria: piace Fazio, ma attenzione a Di Francesco
Schoots poi racconta dei messaggi d’amore arrivati a Eriksen, soprattutto da parte del mondo Inter. Poi svela cosa si sono detti lui e i compagni nerazzurri nella videochiamata:
È rimasto particolarmente colpito da quelli del mondo Inter: non solo i compagni di squadra che ha sentito attraverso la chat, ma anche i tifosi. Christian non molla. Nella videochiamata con i giocatori dell’Inter ha chiesto: ‘Come state? Mi sa che siete messi peggio di me! Io ora sarei pronto per allenarmi’,
Un Eriksen che, quindi, rassicura i suoi compagni, anche se i dubbi sul tornare ad allenarsi sono molti. Al momento non c’è una diagnosi, ma il professor Gaetano Thiene, esperto di morte improvvisa negli atleti, che eseguì le perizie su Davide Astori e Antonio Puerta, due calciatori più sfortunati di Eriksen afferma:
Una patologia sottostante c’è di sicuro. E purtroppo queste patologie possono sfuggire anche ai controlli più serrati come quelli dei medici sportivi. Se potrà tornare a giocare? Domanda difficile, eventi così non capitano a caso.