Bruno Fernandes è uno dei giocatori più infallibili a battere i rigori, merito di quello che ha imparato alla Sampdoria guardando Quagliarella. La rivelazione del portoghese
Fabio Quagliarella è stato una bandiera della Sampdoria, una leggenda del club. Ma ancora prima è stato un grande attaccante, di livello internazionale, che probabilmente non ha avuto tutto il successo che meritava. E lo certifica il fatto che grandi campioni europei e mondiali abbiano preso ispirazione da lui.
Per esempio Bruno Fernandes. Il portoghese, da anni colonna del Manchester United, ha giocato alla Sampdoria un anno, nella stagione 2016/2017. E gli è bastato per osservare da vicino Quagliarella, che era tornato a Genova solo sei mesi prima dell’arrivo del giovane trequartista dall’Udinese. Un ragazzo di 22 anni al cospetto di un attaccante ormai veterano della Serie A, da cui prendere spunto.
In particolare, in un’intervista ai canali ufficiali del Manchester United, Bruno Fernandes ha rivelato di aver preso appunti dal numero 27 e capitano blucerchiato per come calciava i rigori:
Molti rigoristi hanno un lato preferito e calciano lì. Scelgono prima dove tirare, vanno di potenza, e segnano comunque. Non so, la mia tecnica è sempre stata quella che ho imparato da Fabio Quagliarella, quando ero alla Sampdoria
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In effetti Quagliarella ha una media di rigori segnati di 41 sul totale di 49 calciati, l’84%. Bruno Fernandes, addirittura, ha fatto pure meglio: 59 penalty andati a buon fine su 65, quasi il 91%. Merito, però, di quegli insegnamenti che l’allievo ha appreso dal maestro, per poi superarlo:
Lui studiava sempre i portieri, cosa doveva fare, il modo in cui calciare e tutto il resto perché, ovviamente, aveva una rincorsa veloce e un tiro molto potente. Ma cercava sempre di capire i movimenti del portiere e tutto il resto e questo l’ho preso da lui. Voglio sempre imparare dai migliori