Brutta tegola per l’ex Sampdoria Ante Budimir, incorso nell’esclusione dalla Conference League per via di una brutta questione legata all’Osasuna
Caro Ante, questa non ci voleva. Risveglio amaro per l’ex sampdoriano Ante Budimir, bomber della Samp per un’annata (2016-2017). L’ex attaccante è stato autore di una buona stagione in Spagna, ma nonostante ciò non potrà partecipare con il suo Osasuna alla Conference League conquistata sul campo. Una beffa amara da mandare giù proprio in questo momento della sua carriera.
Anche perché il sodalizio spagnolo aveva conquistato l’Europa sul campo disputando una grandissima stagione. Una stagione culminata con l’ultimo posto riservato nelle coppe europee, in virtù di 53 punti e una grandissima settima piazza. Due punti sull’Atletico Bilbao e 3 sul Mallorca valsi la storica qualificazione all’Europa League. Ma per ironia del destino non è bastato…
L’ex Sampdoria Budimir paga l’esclusione per colpe non sue
Ex Sampdoria, Budimir escluso dalla Conference League
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Perché la Uefa ha deciso diversamente, e ha deciso di escludere proprio gli spagnoli – finalisti pure della Copa del Rey quest’anno contro il Real Madrid – dalla terza competizione continentale. Una beffa pazzesca. Questo a causa di una condanna molto grave imputata ai membri del cda del club spagnolo tra il 2012 e il 2014 per reati di appropriazione indebita, falso in bilancio e corruzione. La risposta dell’Osasuna non si è fatta attendere e chiede giustizia. Questo il pesante messaggio rivolto ai vertici europei del calcio che ha fatto parecchio discutere:
l club non condivide i criteri della UEFA e ricorrerà in appello annunciando che si batterà in tutte le sedi per difendere i propri diritti. Forti con i deboli e deboli con i forti, i tribunali UEFA non hanno voluto tenere conto del fatto che sono gli stessi tribunali spagnoli a dichiarare letteralmente che l’Osasuna è vittima del dirottamento di denaro operato da alcuni ex dirigenti alle spalle del massimo organo di governo dell’ente, l’Assemblea, e dei meccanismi di controllo del club stesso