Nelle difficoltà del Cagliari, Ranieri si aspettava un aiuto maggiore da parte dei rinforzi arrivati in estate, tra cui gli ex Sampdoria Augello e Jankto. Il terzino, però, non sembra coinvolto dalle parole dell’allenatore romano
Dopo la promozione incredibile in Serie A ottenuta il giugno scorso, il Cagliari di Claudio Ranieri ha fatto un calciomercato estivo importante, con rinforzi giovani e promettenti (come Matteo Prati) e innesti di esperienza, già conoscitori della categoria, per puntare alla salvezza.
Tra questi, spiccano due nomi che Sir. Claudio conosce bene perché li ha avuti già alla Sampdoria: Tommaso Augello e Jakub Jankto. Il terzino arrivò a Genova proprio nell’anno in cui Ranieri subentrò ad Eusebio Di Francesco e lo promosse titolare al posto di Nicola Murru. Il ceco, invece, andò via proprio l’estate in cui ha dato l’addio anche il tecnico romano.
Anche su di loro Ranieri contava molto, ma per il momento il tecnico non sembra del tutto soddisfatto da entrambi. Non ha ricevuto il contributo che si attendeva. Alla vigilia dell’importante sfida del suo Cagliari al Lecce, l’ex tecnico blucerchiato ha parlato così in conferenza stampa:
Ci aspettavamo qualcosa in più dai nuovi, ma non dobbiamo colpevolizzarli, stanno cercando di adattarsi. Da Jankto mi aspettavo di più. Oggi non si è allenato perché ha la febbre
Sampdoria, inizio non facile a Cagliari per Augello e Jankto
Ex Sampdoria, Claudio Ranieri deluso da Augello e Jankto. Il motivo
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In effetti il contributo, soprattutto del centrocampista, è stato fin qui inferiore alle sue qualità. Ha collezionato 10 presenze, di cui 6 da titolare, e appena 472 minuti in Serie A. Zero goal e 2 assist per lui che, nei primi anni in cui ha militato nel massimo campionato italiano, aveva il vizio di segnare con discreta continuità. Nel mentre Jankto ha vissuto un periodo non facile, persino quando è tornato a casa, in Repubblica Ceca, e ha dovuto dire basta per un periodo per prendersi cura della sua salute mentale.
Poi la nuova avventura a Cagliari, convinto da Ranieri, che però vorrebbe da lui un contributo maggiore. A Lecce potrebbe non esserci per via della febbre e avrà il girone di ritorno per riscattare la stagione.
Un discorso diverso per Augello, arrivato in estate dalla Sampdoria nello scambio che ha portato da Andrea Pirlo il terzino Antonio Barreca. Attualmente ha un problema fisico, ma il classe 1994 ha giocato più minuti di Jankto, con 14 presenze di cui 13 da titolare e 1120 minuti disputati. Ranieri ne ha sempre parlato positivamente e, in effetti, lo schiera quasi sempre.
L’unico neo potrebbe essere il suo apporto in fatto di bonus. A differenza delle stagioni in blucerchiato, soprattutto l’ultima, il suo contributo in zona goal è nettamente diminuito, con ancora zero goal e assist sfornati ai compagni. L’anno scorso contò 2 reti e 5 assistenze, in una squadra che aveva difficoltà estreme a segnare ed è retrocessa. Ma probabilmente lui non è tra i destinatari della strigliata di Ranieri.
Che si aspetta di più dai rinforzi estivi del Cagliari, Jankto in particolare. Anche se non li colpevolizza, capendo la necessità di ambientarsi. Semmai ha voluto spronarli, fargli capire che ora è il momento di rispondere presente e invertire la rotta. Solo così Sir. Claudio potrà compiere un altro miracolo sportivo nella sua carriera. E per farlo ha bisogno anche dei suoi vecchi scudieri ai tempi della Sampdoria.