L’ex Sampdoria Enrico Nicolini ha rilasciato delle dichiarazioni dove critica Andrea Sottil esaltando una scelta fatta da Leonardo Semplici…
La Sampdoria riparte dal punto conquistato al Luigi Ferraris di Genova contro lo Spezia, pareggiare con la terza forza della cadetteria dovrà dare morale al gruppo. Anche se c’è da fare una statua a Simone Ghidotti per gli interventi provvidenziali che hanno salvato la truppa dell’esordiente Leonardo Semplici sulla panchina genovese.
L’ex blucerchiato Enrico Nicolini ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il pareggio interno contro lo Spezia, soffermandosi su alcuni punti tra cui le scelte del nuovo allenatore Leonardo Semplici. Le parole:
La cosa curiosa è che abbia percorso la strada vecchia senza esperimenti. Rispetto alla partita precedente però c’erano 6 giocatori nuovi. Ci sono state delle intuizioni, vedi Meulensteen. Mi viene da domandarmi come mai non sia stato impiegato prima vista la penuria di difensori
La nuova guida tecnica parte col piede giusto
Ex Sampdoria, Enrico Nicolini critica Sottil: ma perché ci ha dovuto pensare Semplici? Le parole
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Sui possibili obiettivi di calciomercato invece ecco cosa ha detto:
Valoti è un giocatore che vede la porta, teoricamente potrebbe sostituire Kasami. In un centrocampo a 3 può fare la mezzala di qualità. E’ un giocatore che si inserisce senza palla, al Pisa ha fatto diversi gol. Sarebbe un profilo interessante. In attacco occorre prendere che possa sostituire Coda; Tutino prima punta fa fatica. Bisogna comunque pensare che siamo in Serie B e gennaio grossi nomi difficilmente puoi trovarne. Kasami sulla carta è una spanna superiore ma quest’anno praticamente non si è mai visto. A volte è meglio avere un giocatore più funzionale che uno di qualità ma che viene utilizzato col contagocce
Questa l’opinione dell’ex Sampdoria Enrico Nicolini, il quale non ha risparmiato Andrea Sottil esaltando invece il nuovo tecnico Leonardo Semplici. L’ex allenatore anche senza centrali non ha mai sperimentato con i giocatori presenti in rosa, anzi, alcuni (Borini e Barreca) sembrano non poter giocare neanche un minuto. Forse la gestione degli uomini sarà diversa, ma l’attuale allenatore sembra aver convinto maggiormente sui rapporti. Sarà solo il tempo a dirci quale obiettivo raggiungerà Semplici, ma quello che è certo è che con Sottil non si poteva andare più avanti.