Jakub Jankto non sta vivendo la stagione migliore della sua carriera al Getafe. I numeri dell’ex Sampdoria, tra lungo infortunio e scarso impiego.
Come sta andando la prima stagione di Jakub Jankto lontano dalla Sampdoria? Forse non nel modo in cui sperava il centrocampista della Repubblica Ceca, che a fine agosto ha lasciato Genova e la Serie A per aprire una nuova parentesi della sua carriera al Getafe.
Il primo anno nella Liga non ha sorriso molto al centrocampista classe 1996. Sono appena dodici le presenze per Jankto con la maglia del Getafe e di queste soltanto cinque da titolare. Complice anche un brutto infortunio, che lo ha tenuto fuori per due mesi da fine settembre a inizio dicembre. Ma anche da quando è tornato in campo una volta ripresosi, il minutaggio è stato discontinuo e raramente ha giocato una partita per intero.
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Partito per 6 milioni di euro dalla Sampdoria, dove ha totalizzato in tre anni 90 presenze, Jankto non ha nemmeno trovato ancora la via del goal nel suo nuovo campionato. Per la verità anche in blucerchiato non aveva molta continuità nelle marcature, perché sono soltanto 8 le reti e 8 gli assist che può mettere a bilancio dopo la sua esperienza triennale genovese.
Ma in tutta la stagione attuale al Getafe ha messo a segno solo un assist. Un po’ poco per un giocatore che, sin dai primi mesi in Serie A con l’Udinese, aveva stupito tutti per le sue qualità di incursore e di inserimento. E, per giunta, in alcune occasioni è stato impiegato addirittura in ruoli diversi a quelli a cui era più abituato. Ha giocato da interno di centrocampo, ha giocato persino da esterno quasi terzino nelle più recenti apparizioni.
Cambiamenti di ruolo non diversi da quelli a cui lo aveva adattato Marco Giampaolo nei primi tempi alla Sampdoria. Giampaolo che ora sarebbe il suo allenatore a Genova e che forse avrebbe potuto rilanciare in qualche modo. Anche se di un giocatore come Jankto era soprattutto Roberto D’Aversa ad averne bisogno.
La prima stagione al Getafe (e lontano dalla Sampdoria) sembra non essere facile per Jakub Jankto, che ha ancora dodici partite per poter raddrizzare un’annata che, tra lungo infortunio e scarso impiego e ruolo non del tutto congeniale, appare piuttosto sottotono.
