L’ex presidente della Sampdoria Ferrero ha scritto una lettera da tifoso giallorosso ai Friedkin, candidandosi a collaborare per rifondare la Roma
La Roma sta vivendo in questi mesi un periodo molto difficile dal punto di vista tecnico e sportivo. Le tensioni interne alla società, alla squadra o tra Ivan Juric e alcuni dei suoi giocatori sta preoccupando non poco i tifosi giallorossi. Tanto che uno di loro ha deciso di farsi avanti, scrivere una lettera ai proprietari Dan e Ryan Friedkin (pubblicata da LaPresse) e provare a candidarsi per risolvere la situazione.
Si tratta di Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria di origini romane, che non ha mai nascosto la sua passione per la Roma. Anzi, si legge nella lettera di candidatura per i Friedkin:
Io mi sono messo contro tutta la Sampdoria perché fin da bambino ho vissuto e tifato la Roma. Quella di Di Bartolomei, di Liedholm, sono cresciuto nella curva della Roma, il mio cuore pulsa giallorosso
In sostanza, Ferrero vuole rientrare ancora una volta nel mondo del calcio. Questa volta, però, in un modo diverso. L’ex patron della Sampdoria si propone ai proprietari della Roma come consigliere, anche senza percepire stipendio. Solo per dare il suo contributo a salvare il club giallorosso dalla situazione in cui è finito:
Ho 74 anni, non voglio denaro, voglio regalare un sogno a tutti i miei lupacchiotti. Siamo romani, romanisti, e amiamo la Roma, se si fa consigliare con meno soldi e più amore, vivrà tutti i giorni con grande soddisfazione. Vorrei incontrarla, caro presidente Friedkin: per amore della Roma prendo anche il primo volo e vengo a New York: salviamo la Roma
Roma, Ferrero ai Friedkin: “Mentalità da romanista ed esperienza alla Sampdoria: so come risollevare il club”
Ex Sampdoria, Massimo Ferrero ci riprova: vuole entrare nella Roma. La lettera ai Friedkin
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Per Ferrero è necessaria una rifondazione della Roma. Che si è affidata troppo a manager stranieri, lontani dalla piazza come origini e mentalità. La proprietà, accusa ancora l’ex patron blucerchiato, non ha investito 100 milioni, bensì li ha buttati. Lui, invece, non solo sa come la pensano i romanisti, ma può anche mettere al servizio dei Friedkin la sua esperienza alla Sampdoria. Nella quale, scrive ancora il Viperetta, ha raggiunto “risultati pazzeschi“:
Formiamo il nuovo governo Roma, basta buttare soldi. Basta direttori sportivi stranieri come Monchi e Ghisolfi. Con tutte le eccellenze che abbiamo dobbiamo per forza farci del male prendendo gente che ha fatto spendere soldi a vuoto? Non siamo l’Onu, siamo la Roma. Lei, presidente, che va rispettato per quanti soldi ha messo nella Roma, non può venire a fare l’americano a Roma. Io non voglio soldi e non cerco lavoro, voglio solo che ci regali un sogno. Ho fatto 14 anni alla Sampdoria (in realtà è stato presidente dal 2014 al 2021, poi maggior azionista fino al 2023, ndr) con risultati pazzeschi. Il calcio è amore, passione. Lei vuole lo stadio sold out? Ci regali il calcio. Oggi ci ha regalato solo pallone, pallonate e pallonari, e non per colpa sua
Poche settimane fa, Ferrero era stato accostato alla Paolana, club di Eccellenza calabrese. Ora, però, prova a ritornare nel grande calcio italiano e internazionale, candidandosi a ripartire da casa sua. Dalla Roma, che non ha mai negato di tifare.