L’ex attaccante della Sampdoria Mauro Bertarelli è tornato a commentare la formazione blucerchiata di cui lui ne faceva parte.
Mauro Bertarelli ha giocato con la maglia della Sampdoria dal 1992 fino al 1996 per un totale di 52 presenze con la maglia più bella del mondo con cinque reti realizzate.
Con la maglia blucerchiata è riuscito a mettere nel palmares anche una Coppa Italia conquistata nella stagione 1993-1994, dove segna anche un goal nella finale.
Mauro Bertarelli spiega le differenze tra il Ferraris e il Dorico
Ex Sampdoria, Mauro Bertarelli: un piacere giocare con questi campioni. Il più forte…
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Mauro Bertarelli è tornato a parlare della sua avventura in blucerchiato, un squadra fatta di grandi campioni, con cui ha avuto il piacere di giocare insieme. Ecco il suo pensiero:
Sicuramente in quella squadra non mancava il talento. Tra i compagni avevo Mihajlovic, Lombardo, Platt, Pagliuca e compagnia bella, bellissima. Una vera fortuna aver potuto condividere delle esperienze con questi giocatori. Se devo pensare al più forte, mi viene in mente ovviamente Gullit. Per quanto riguarda l’avversario, anche se non era propriamente un avversario visto che ci giocavo contro nelle partitelle d’allenamento settimanali, dico Pietro Vierchowod
Nomi che solo a sentirli ti mettono i brividi, perché su questi grandi campioni hanno indossato la maglia gloriosa della Sampdoria.
Ma non solo l’ex attaccante blucerchiato ha anche parlato dell’atmosfera del Luigi Ferraris di quando giocava a lui e dello Stadio Dorico di Ancona. Ecco il suo pensiero:
Beh, erano due stadi molto infuocati e con il supporto del pubblico strettamente a contatto con noi in campo. Risposta difficile, quindi. Il ‘Ferraris’ ovviamente potendo contare su un numero più elevato di tifosi ti trasferiva molto, ma l’atmosfera che si respirava ogni domenica in quel gremitissimo ‘Dorico’ non era molto inferiore
E anche tutt’ora il Luigi Ferraris è uno stadio che ti travolge e ti trasporta con il calore dei tifosi che non si fa mai mancare.