Vasco Regini, grande amico di Quagliarella, torna sul periodo vissuto con lui alla Sampdoria e sulla vicenda dello stalker da cui si era liberato, tornando al suo vero livello proprio quando era a Genova
Il rapporto tra Fabio Quagliarella e la città di Genova, sponda blucerchiata, è ed è stato saldissimo. Alla Sampdoria l’attaccante e capitano si era ritrovato, era tornato a risplendere, togliendosi tantissime soddisfazioni come la vittoria della classifica cannonieri nella stagione 2018/19. Per tanti motivi la sua avventura doriana è stata importante e liberatoria per lui.
Lo sa bene Vasco Regini, ritiratosi recentemente dal calcio giocato e grande amico di Quagliarella. In cinque anni condivisi alla Sampdoria, tra di loro è nato un grande rapporto dentro e fuori dal campo. E così il difensore sa bene con che stato d’animo l’attaccante è arrivato a Genova e come se n’è andato. In particolare in riferimento alla vicenda dello stalker, che si è risolta proprio nel bel mezzo del periodo blucerchiato di capitan Fabio. Che infatti è diventato un giocatore diverso.
Ex Sampdoria, Regini: “Quagliarella? Si era tolto un peso, poi è tornato a esprimersi al massimo”
Ex Sampdoria, Vasco Regini su Quagliarella: a Genova si era tolto un peso…
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Intervistato da CalcioNapoli24, Regini ha raccontato dell’addio doloroso al Napoli di Quagliarella, del peso sopportato internamente della vicenda dello stalker e del pianto liberatorio alla fine della vicenda. Quando poi, libero psicologicamente, il numero 27 della Sampdoria è tornato a fare faville, quasi come fosse ringiovanito:
Siamo stati cinque anni insieme, abbiamo tutt’ora un legame forte, siamo amici fuori dal campo e lo sono anche le nostre mogli. Come persona Fabio è straordinario, la sua storia lo ha dimostrato ancora di più. Il fatto che andò via così dal Napoli lo soffrì tantissimo, quando venne fuori la verità (sullo stalker, ndr) ebbe un pianto liberatorio in un’intervista. Infatti l’anno dopo fu capocannoniere a 34 anni. Aveva un peso che secondo me non lo aveva fatto esprimere al massimo. Ha doti balistiche notevoli, è un giocatore completo. In cinque anni alla Sampdoria ci ha dato tantissimo