Manuel De Luca ha deciso Feralpisalò-Sampdoria: una doppietta merito anche dell’assist di Valerio Verre. I due si erano parlati prima della partita…
Ancora un goal in trasferta per Manuel De Luca. Anzi, due. Il centravanti della Sampdoria raggiunge Sebastiano Esposito e Fabio Borini a quota cinque centri in campionato, tutti segnati in trasferta. Con la Feralpisalò prima su rigore, poi su imbucata di un Valerio Verre forse, finalmente, ritrovato al 100% dopo l’esclusione in seguito al rifiuto di trasferirsi in Turchia.
Proprio sull’intesa con Verre ha parlato De Luca al termine della partita con la Feralpisalò. L’intesa tra il 9 e il 10 serviva alla Sampdoria, che aveva bisogno di una vittoria dopo lo stop con la Cremonese:
Con Verre ci siamo parlati prima del match, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: “Dobbiamo fare una gran partita, la dobbiamo risolvere noi”. La squadra aveva bisogno di noi. Valerio si fa vedere tra le linee, ha qualità, è assistman, ci mancava.
Feralpisalò-Sampdoria, ora De Luca vuole sbloccarsi in casa
Feralpisalò-Sampdoria, Manuel De Luca: Verre? C’era bisogno di noi…
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A De Luca manca il goal in casa, dove non ha mai segnato. Vuole provare la sensazione di segnare al Luigi Ferraris, magari sotto La Sud. Per un’emozione unica:
Il goal a Marassi manca, è una bolgia e voglio provare quella sensazione ma succederà presto, sono sicuro, la vivo serenamente. E poi qui era come essere in casa, i tifosi sono fantastici, scendono in campo con noi, ci seguono ovunque, li ringrazio. Quando ho segnato ho messo le mani alle orecchie per sentire ancor più forte il loro calore.
I problemi sembrano alle spalle ormai. Dopo una stagione complicatissima a causa dell’infortunio al ginocchio e dell’operazione, De Luca ha ingranato. Cinque goal non sono un bottino eccellente, ma la crescita del numero 9 è evidente. Ora Pirlo può contare sulle sue reti, anche grazie al lavoro con il mental coach Roberto Re:
Arrivavo da tanti problemi, che ormai fanno parte del passato. Mi sento migliorato tantissimo, soprattutto mentalmente. Sui gol ho avuto la freddezza che mi era mancata a inizio stagione. Sto facendo un lavoro bellissimo con il nostro mental coach Roberto Re, una cosa nuova che voglio tenere per me: da quando l’abbiamo fatta sto raccogliendo i frutti, anche a lui va merito per questo lavoro. E anche fisicamente sto benissimo. Voglio dare il massimo da qui alla fine.