Una cena a casa di McKennie, norme anti covid violate e la Juventus è furiosa. Ecco cosa è accaduto al centrocampista e i suoi invitati
Una storia che ha dell’Incredibile. Se non fosse per il periodo che stiamo vivendo, tra restrizioni e zone colorate. Il protagonista di questa storia è McKennie, insieme ad altri giocatori della Juventus. Una storia che fa rumore a livello mediatico perché i giocatori hanno partecipato a una festa di sera, finita con l’arrivo delle forze dell’ordine.
Una cena, per oltre 20 persone, come riporta la Gazzetta dello Sport, a casa proprio di McKennie, Dybala, Arthur, fidanzate e altri giocatori bianconeri fra gli invitati. Gli interessati avrebbero lasciato l’abitazione prima dell’arrivo dei Carabinieri (allertati probabilmente dai vicini di casa), in ogni caso troppo tardi, più tardi del coprifuoco, e la ‘frittata era ormai già fatta’.
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Festino privato a casa McKennie: presenti altri giocatori, Juventus furiosa
I militari dell’Arma sono arrivati alle 23:30 e hanno multato i presenti, una decina, per avere violato le norme anti Covid. Ovviamente il fatto ha scatenato anche le ire della Juventus. Società furiosa, multa ed esclusione nel derby sabato per motivi disciplinari.
Anche perché McKennie non ha aperto immediatamente il cancello alle forze dell’ordine ma lo ha fatto solo in un secondo tempo. Esclusa la resistenza a pubblico ufficiale, ma il calciatore statunitense, così come tutti i presenti è stato identificato e multato. L’ultima parola a livello tecnico però sarà di mister Andrea Pirlo, ma è inutile aggiungere che la Juventus è furiosa con i suoi calciatori.
Questa è una storia che non avrà , molto probabilmente, un lieto fine.