La Figc del presidente Gabriele Gravina ha inviato al ministero della Salute e a quello dello Sport il protocollo per la ripresa degli allenamenti delle squadre di calcio di Serie A predisposto dalla commissione medica presieduta da Paolo Zeppilli.
Pronti a ricominciare, a portare a termine questa stagione di Serie A. La Figc prosegue per la sua linea e conferma che se ci saranno le condizioni si tornerà in campo per concludere questa stagione, rigorosamente a porte chiuse.
Il protocollo contenente tutte le disposizioni per la ripresa in sicurezza degli allenamenti delle squadre di calcio di Serie A è stato partorito dalla commissione medico scientifica della Federcalcio con l’aiuto di esperti del settore. Il documento inviato dal presidente federale, Gabriele Gravina, è ora in mano dei ministri dello Sport e della Salute, Vincenzo Spadafora e Roberto Speranza che dovranno valutarlo nel dettaglio prima di dare il loro consenso alla riapertura del calcio.
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Il documento, frutto del gruppo di lavoro presieduto dal prof. Paolo Zeppilli, sarà adesso valutato dai due ministeri. Le linee prevedono che le squadre potranno tornare al lavoro ma con rigidi criteri di sicurezza: i giocatori verranno costantemente monitorati e i contatti con l’esterno dovranno di fatto essere azzerati.
In pratica soltanto con il via libera dei due ministeri presieduti da Spadafora e Speranza si potrà procedere con la ripresa. Un ritorno in campo anticipata da controlli preventivi (tamponi, esami sierologici, valutazione cardio-vascolare e polmonare sui giocatori positivi guariti). L’idea centrale del protocollo presentato dalla Figc è l’organizzazione di ritiri permanenti delle squadre in centri di allenamento chiusi per evitare rischi di contagio provenienti dall’esterno.