Abdelhamid Sabiri sfiderà la Fiorentina, squadra che, a gennaio, lo ha acquistato dalla Sampdoria lasciandolo in prestito per sei mesi
In un anno la vita di Abdelhamid Sabiri è completamente cambiata. Il 30 aprile 2022 segnava il suo goal più importante, nel derby con il Genoa decisivo per la salvezza, mentre il 30 aprile 2023 giocherà contro la Fiorentina, sua prossima squadra, da separato in casa con la Sampdoria.
Quella del Franchi, delle 18:00, sarà la sua partita. Un bello scherzo del destino per Sabiri, passato dall’esaltazione della scorsa stagione, alle critiche e ai fischi di quest’anno. Culminati con l’errore dal dischetto contro il Bologna e, poi, con la sostituzione dopo appena 35 minuti in casa contro la Salernitana.
Sampdoria, Sabiri contro il suo futuro
Fiorentina-Sampdoria: la partita di Sabiri, separato in casa
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I dubbi sull’affare Sabiri sono diversi. Il marocchino è stato acquistato dalla Fiorentina a gennaio, ma lasciato in prestito alla Sampdoria con ingaggio pagato dai blucerchiati (750.00 euro netti). Un’operazione strana che non ha reso più forte la rosa a disposizione di Dejan Stankovic che, dopo la Salernitana, alla domanda sulla permanenza del marocchino, disse:
Perché è rimasto? Non è una domanda per me, ha un altro indirizzo. Posso risolverla? No. E allora perché incavolarmi.
Il rapporto con il tecnico non è mai stato buono. Come riporta Il Secolo XIX i primi problemi sono nati dopo il Mondiale, poi, dopo la sosta, con la mancata convocazione contro la Cremonese. Con il Lecce, poi, un secondo tempo buono prima della squalifica con lo Spezia. E chissà che con la Fiorentina non possa tornare in campo, magari per dare un dispiacere alla sua prossima squadra.