Il calciomercato della Sampdoria ha portato molte novità anche in attacco, dove Massimo Coda non è più il solo bomber dopo l’infortunio di Tutino
Quello della Sampdoria, nonostante una partenza un po’ a rilento, è stato un calciomercato “all’attacco”, dove Pietro Accardi ha rivoluzionato la squadra nelle mani di Leonardo Semplici intervenendo soprattutto in porta, in difesa e nel reparto offensivo. Dove numericamente i blucerchiati, sulla carta, erano a posto, ma serviva intervenire per rendere più competitiva la batteria di punte a disposizione del tecnico.
Soprattutto dopo lo stop di Gennaro Tutino, che si è infortunato al malleolo mediale della caviglia e ha compromesso la sua stagione, il peso dell’attacco della Sampdoria è stato sorretto quasi solo da Massimo Coda. Che infatti ha speso tante energie e per questo Semplici, nelle ultime due giornate, ha centellinato il suo impiego.
Ora però i blucerchiati possono contare su un buon numero di nuovi innesti, alcuni giovani, altri esperti, altri ancora in cerca di rilancio. Si parte da Mbaye Niang, arrivato da svincolato dopo un’esperienza in Marocco. È il franco senegalese ex Genoa ad aver fatto rifiatare, finora, Massimo Coda. Sta piano piano entrando in condizione e già col Cosenza si sono viste ottime giocate.
Calciomercato Sampdoria, rivoluzione attacco: via Pedrola, dentro due trequartisti e due punte. E Borini che fa?
FOCUS Calciomercato Sampdoria, in attacco ora non dipende tutto solo da Massimo Coda
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Successivamente sono arrivati due rinforzi sulla trequarti, con Remi Oudin dal Lecce e Giuseppe Sibilli dal Bari. Due classe 1996 dalle qualità per fare più ruoli, dalla seconda punta all’esterno. Insieme a Niang hanno composto il terzetto titolare contro il Cosenza, a riprova di come l’attacco della Sampdoria abbia cambiato volto.
Oltre all’infortunio di Tutino, infatti, sono andati via altri calciatori. Alcuni che facevano fatica a trovare spazio, come Antonino La Gumina, ceduto al Cesena. Oppure Simone Leonardi, andato in prestito al Rimini in Serie C ma giusto per aiutarlo a continuare il suo processo di crescita in un club che può garantirgli più minuti. E altri che sono partiti perché, a livello mentale, non erano più al top a Genova. Si parla, ovviamente, di Estanis Pedrola, talento spagnolo che, da quando si è infortunato, è entrato in una spirale da cui non è più riuscito ad uscire. Cercherà il rilancio nei prossimi mesi a Bologna.
Con tutte queste partenze, c’è stato spazio ancora per un’operazione in entrata, quella di Fabio Abiuso, classe 2003 del Modena, che è un’altra prima punta per Semplici da utilizzare al posto di o insieme a Coda. Perché il tecnico della Sampdoria non si è nascosto e ha confermato che gli piacerebbe giocare con due attaccanti. Anche se, per ora, non lo ritiene possibile.
Ma certo è che ora il numero 9 blucerchiato (il solo rimasto insieme a Tutino e Sekulov) non ha più tutto il peso dell’attacco sulle spalle. E il suo allenatore può gestire al meglio le sue energie senza chiedergli ogni volta gli straordinari. Tiene banco anche la questione Fabio Borini: il “pirata” è l’unico dei 5 giocatori messi fuori progetto che non è partito, né ha rescisso. Sarà reintegrato in squadra oppure rimarrà separato in casa fino al 30 giugno?
Arrivi in attacco: Abiuso, Niang, Oudin, Sibilli.
Partenze in attacco: La Gumina, Leonardi, Pedrola.