E’ questo uno dei principali dubbi di Claudio Ranieri che in settimana ha potuto lavorare con tutti i suoi attaccanti, nessuno escluso. Ovviamente di chi sta bene, chi può scendere in campo. E allora con l’eterno Fabio Quagliarella chi giocherà? Logica direbbe Ramirez, almeno per quello che ha fatto vedere. Ma Ranieri non la pensa come noi. Spazio a Caprari? Dipende con quale voglia e motivazioni scende in campo. La soluzione migliore, piaccia o no la sua faccia da indolente, è Manolo Gabbiadini, uno che segnare da qualsiasi posizione. L’unico di questa Sampdoria che può provare a farlo.
Ma il dubbio c’è come dimostrano anche i due principali quotidiani sportivi in edicola. L’unica certezza è il numero 27 blucerchiato che fin ha certamente deluso, che fin qui non sembra nemmeno più lui. Ma a Fabio bisogna sempre concedere una possibilità. Anche un anno fa sembrava finito, essersi fermato e invece è diventato il capocannoniere della Serie A. Per il resto si deciderà solo all’ultimo. Di sicuro si andrà avanti con un coperto 4-4-2 senza rischiare di scopriersi troppo, perchè perdere costerebbe carissimo…
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Per il resto della formazione c’è poco da dire. Ci sono pochi dubbi soprattutto dietro: senza Bere (in bocca al lupo e torna più forte di prima) arretra De Paoli. In mezzo con Colley ci potrebbe essere ancora una volta Ferrari e non Murillo che non riesce a trovare spazio e continuità. A centrocampo le altre incertezze anche se Vieira stringerà i denti e Rigoni, clausola a parte, potrebbe essere rilanciato nell’undici titolare. Difficile pensare a Thorsby mentre viene da chiedersi ancora che fine abbia fatto Bertolacci. Titolarissimo nelle prime due di Ranieri e finito poi anche lui in panchina a guardare la Sampdoria a fare punti…