Serie B, Bari continua a non vincere e parte una nuova contestazione dei tifosi al San Nicola contro i De Laurentiis.
Altra, forte, presa di posizione dei tifosi del Bari contro Luigi De Laurentiis, numero uno del club pugliese, nell’occhio del ciclone dopo il ko interno della formazione di Pasquale Marino contro il Venezia allo stadio San Nicola, nell’ultimo turno di Serie B.
In città si respira ormai un clima di contestazione che diventa sempre più aspro e che soprattutto, con il passare delle settimane, sale nei toni. Due gli striscioni affissi dagli ultras davanti allo stadio San Nicola nelle ultime 24 ore, entrambi indirizzati alla presidenza della SSC Bari. L’ultimo in ordine di tempo recita:
Orgoglio e appartenenza non hanno scadenza a differenza della tua presidenza
Parole che, prendendo ispirazione dal termine per il divieto di multiproprietà prorogato dalla Figc a giugno 2028, danno l’idea di una frattura sempre più netta tra le componenti dei gruppi organizzati e la dirigenza biancorossa.
Bari, tra i malcontento dei tifosi ci sono anche le operazioni di mercato
FOTO – Bari, nuova contestazione contro i De Laurentiis
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Tra i punti che alimentano il malcontento c’è la mancata trasparenza sulle cessioni al Napoli (club, come noto, anch’esso di proprietà della famiglia De Laurentiis) dell’ex portiere Caprile e dell’ex attaccante Cheddira. Questione alla quale è strettamente collegata la promessa fatta dal presidente Luigi De Laurentiis, secondo i tifosi non mantenuta, di reinvestire le plusvalenze derivanti dai trasferimenti a titolo definitivo dei due gioielli biancorossi nell’ultima sessione di calciomercato. Quest’ultimo altro tema oggetto di critiche espresse nel primo dei tre striscioni mostrati nel petalo centrale della Curva Nord durante la stagione.
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