Momenti di tensione durante Lazio-Verona, con Sarri che ha rivolto un dito medio alla panchina ospite: vicenda chiarita nel post-partita
È sempre il solito Maurizio Sarri. L’allenatore della Lazio, si sa, ha un carattere molto fumantino e anche contro il Verona si è lasciato scappare un dito medio verso la panchina dei gialloblù. Un gesto le cui motivazioni sarebbero state riportate in conferenza stampa dello stesso tecnico biancoceleste.
Al minuto 72, come mostrano le immagini di Dazn, Sarri si è rivolto verso la panchina avversaria con un gestaccio, in seguito a un battibecco scaturito dopo un duro fallo di Ilic su Luis Alberto. Mentre Marco Gabriele, l’addetto agli arbitri, cercava di calmare il tecnico e Baroni – quarto uomo – invitava alla calma, è esplosa la tensione dell’allenatore toscano.
Lazio, lite Sarri-Marroccu: tutto chiarito
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Una tensione minimizzata nella conferenza stampa. Dopo il 2-0 firmato dai goal di Ciro Immobile e di Luis Alberto nel finale, Maurizio Sarri ha spiegato di essersi subito chiarito con il ds Francesco Marroccu a cui, probabilmente, era rivolto il gestaccio:
Tutto chiarito. Col il direttore ci conosciamo da anni. Ha avuto la sensazione che mi avesse detto “mettiti a sedere” e così avevo reagito in quel modo. In realtà mi aveva detto “stai calmo”. E a fine partita ci abbiamo riso sopra…
Anche Marroccu, a La Gazzetta dello Sport, ha spiegato la sua versione, minimizzando la vicenda:
Con mister Sarri non è successo niente di grave e non c’è alcun problema. Oramai al giorno d’oggi con tutte le telecamere che ci sono si vedono anche cose che sono strettamente di campo. A fine partita ci siamo abbracciati anche perché lo stimo molto. Detto che neanche mi ero reso conto del gesto, in generale per me quello che succede in campo si chiude in campo.