Sampdoria-Cittadella è l’esordio di Evani e Lombardo in panchina, il Luigi Ferraris blucerchiato li riaccoglie con due striscioni. In tribuna anche Lanna e Mannini
“Attilio Lombardo eee ooo” è il coro che si è alzato da La Sud mentre Popeye ha calcato il manto erboso del Luigi Ferraris per sistemare i palloni del riscaldamento di Sampdoria-Cittadella. Sembra di essere tornati indietro nel tempo. Ma a tornare sono stati loro, Alberico Evani, Lombardo e, più in ombra, Roberto Mancini, che non compare nell’organigramma ma ha collaborato con il presidente Matteo Manfredi nell’operazione nostalgia delle vecchie glorie.
Un ritorno che trasuda amore per la maglia, sofferenza nel vedere in questa situazione il club in cui queste Leggende hanno gioito e vinto. E tutto questo si è tramutato in voglia di mettersi a disposizione per la Sampdoria, cercando di tirarla fuori dal baratro. E così si ritorna alla partita col Cittadella, la prima della nuova avventura al Ferraris dei Campioni del passato. Che ora si sono vestiti da allenatore e vice allenatore per riportare in alto i colori più belli del mondo.
La gratitudine di Marassi blucerchiato per gli eroi di ieri e di oggi si è dimostrata subito con due striscioni, uno nella Sud e uno nei distinti, che hanno sintetizzato al meglio il sentimento che Evani, Lombardo e Mancini (padre e figlio) hanno risvegliato nella piazza blucerchiata.
Sampdoria-Cittadella, striscioni del Ferraris per il ritorno delle Leggende: “Insegnategli a onorare la maglia”
FOTO – Sampdoria-Cittadella, il Luigi Ferraris riaccoglie le sue Leggende. Ed Evani e Lombardo non sono soli…
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Durante il riscaldamento, dalla Gradinata ha cominciato a sventolare lo striscione “Bentornati ragazzi, insegnategli a onorare la nostra maglia“. Un’accoglienza sentita e grata da parte della Sud, che poi ha chiesto al nuovo staff di trasmettere alla squadra i valori che loro hanno incarnato nel passato glorioso. Valori dello stile Mantovani, valori di una Sampdoria vincente.
Non da meno sono stati i distinti, dove anche da prima dell’inizio del riscaldamento si leggeva appeso alla balaustra tra primo e secondo anello lo slogan che si è diffuso parecchio in questi ultimi giorni: “La Sampdoria ai sampdoriani: bentornati“.
Gli striscioni sono chiaramente rivolti a Evani e Lombardo, anche a Roberto Mancini e suo figlio. Ma al Ferraris, per Sampdoria-Cittadella, sono tornati anche Marco Lanna e Moreno Mannini, altre due Leggende della squadra che ha fatto la storia del club. Quelle vecchie glorie che ora provano a non farla, la storia, cercando di evitare una retrocessione in Serie C per la prima volta per l’eterna ragazza del 1946.