Sampdoria, protesta dei tifosi della Reggiana durante la partita del Mapei Stadium contro la tessera del tifoso: silenzio in gradinata e striscione nei distinti
Una decisione che scontenta tutti. Le limitazioni tardive imposte dall’Osservatorio alla vendita dei biglietti di Reggiana-Sampdoria ha scatenato le proteste da una parte e dall’altra. Persino del club blucerchiato, che in un comunicato del 14 dicembre ha espresso amarezza per l’intempestività delle restrizioni, che hanno penalizzato i tifosi blucerchiati non residenti in Liguria.
Anche la Sud ha diffuso una nota in cui ha denunciato per l’ennesima volta la decisione penalizzante degli organi di vigilanza sulle manifestazioni sportive. E, in aggiunta, anche i tifosi della Reggiana hanno annunciato nelle scorse ore una protesta che si sta concretizzando nei minuti iniziali della partita del Mapei Stadium contro la Sampdoria (seguita, nonostante tutto, da circa 1500 sampdoriani).
Reggiana-Sampdoria, protestano i tifosi di casa: “Così uccidete lo sport più bello del mondo”
FOTO – Sampdoria, i tifosi della Reggiana contro l’Osservatorio. La protesta
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Prima la gradinata reggiana, con il gruppo delle Teste Quadre, ha fatto silenzio per i primi 15 minuti di partita, per protestare contro il silenzio a cui costringono i settori ospiti con le decisioni prese all’ultimo minuto. Contemporaneamente, nei distinti, il Gruppo Bandinelli ha esposto uno striscione sempre sullo stesso argomento, con scritto:
Così uccidete lo sport più bello del mondo
Col rivendicare l’appartenenza del calcio ai tifosi, gli ultras della Reggiana si uniscono alle proteste che la Sud fa da inizio campionato, manifestando contro le tante restrizioni e divieti che hanno impedito loro di colorare i settori ospiti di tanti stadi di Serie B. Anche gli avversari della Sampdoria si uniscono alle voci dei sampdoriani, in difesa della libertà di tifare.