Lutto nel mondo Sampdoria per la scomparsa di Vittorio De Scalzi. Anche Roberto Mancini ricorda il cantautore sampdoriano.
Nella mattinata di domenica 24 luglio 2022 tutto il mondo sampdoriano si è svegliato con la terribile notizia della scomparsa, a Roma, di Vittorio De Scalzi, il poeta, cantante, amante e tifoso della Sampdoria e fondatore dei New Trolls. A 72 anni se n’è andato uno dei personaggi più iconici del cuore blucerchiato, che ha segnato e segnerà generazioni di tifosi grazie alle sue canzoni e parole, scritte insieme al fratello Aldo.
Nel 1991, dopo lo Scudetto storico, ha infatti pubblicato l’album Sampdoria – Il grande cuore della Sud, contenente i canti che il popolo blucerchiato ancora intona. Dall’inno ufficiale a quello della gradinata, Lettera da Amsterdam, Vittorio De Scalzi non scomparirà mai dai cuori dei sampdoriani. Così come non lo ha fatto in quello di chi, come lui, la storia della Sampdoria l’ha scritta: Roberto Mancini.
Sampdoria, Mancini piange la scomparsa di De Scalzi
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, Defrel per De Luca, ma Giampaolo non cambia idea
LEGGI ANCHE Calciomercato Monza, Galliani accelera per Petagna. I dettagli
Il commissario tecnico della nazionale e bomber iconico della Sampdoria scudettata ha infatti appreso con dolore la scomparsa di De Scalzi. Per questo Mancini ha voluto condividere sul suo profilo Instagram una storia in cui saluta il cantautore genovese e accompagna il “ciao” con due emoticon che piangono.
Un saluto da un simbolo della Sampdoria ad un altro simbolo della Sampdoria, visto che entrambi hanno preso parte, impreziosito e immortalato quello storico scudetto di quella storica squadra a modo loro, come meglio sapevano fare: facendo cantare i piedi l’uno, l’altro intonando con la voce i sentimenti della sua gente, della sua gradinata.
Ecco perché il saluto di Mancini a De Scalzi vale tantissimo, anche se il cantautore, grazie alle sue canzoni, non se ne andrà mai del tutto.