La Salernitana non è ancora passata di mano e il futuro in Serie A è sempre più in bilico, la proroga potrà arrivare solo in un modo
In attesa della decisione su Udinese-Salernitana, partita che non si è disputata nell’ultimo turno di campionato per la positività al Covid di 4 membri del gruppo squadra della società granata, è il futuro del club campano a destare molto interesse.
Interesse e preoccupazione a dire il vero. Anche se i tifosi hanno già preso una posizione, esponendo uno striscione in occasione della partita dell’Arechi contro l’Inter. Hanno chiesto al presidente della FIGC Gravina l’esclusione dal campionato. Pronti a ripartire in qualunque serie, perché l’amore non ha categoria.
La cordata d’imprenditori pronti a salvare la Salernitana
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I club di Serie A invece avevano chiesto una proroga alla scadenza del termine per la cessione del club, fissata al 31 dicembre. Saranno giorni di passione, anche perché la proroga chiesta dalla Lega Serie A non è stata accolta.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport però per poter far slittare i termini servirà soltanto un accordo preliminare, tra il possibile nuovo proprietario e il trustee incaricato della cessione. Solo così potrebbero arrivare i 45 giorni in più che serviranno a dare ossigeno.
L’unico nome che i tifosi della Salernitana hanno preso in considerazione è quello del gruppo d’imprenditori, capeggiati da Domenico Cerruti, gli unici che in questo momento sembrano essere in grado di salvare il club dall’esclusione dal campionato.
Un’esclusione, va ricordato, che cambierebbe anche la ‘geografia’ del campionato, con la restituzione dei punti per chi contro i granata ha perso o pareggiato. Fondamentali per la corsa salvezza.