Enrico Preziosi, ex proprietario del Genoa, ha risposto con un comunicato alle accuse di 777 Partners e Andes Blazquez, attuale ad del club rossoblù
In casa Genoa si respira un aria tutt’altro che positiva. La classifica preoccupa e la retrocessione in Serie B sembra ormai a un passo e, in più, c’è la lite a distanza tra Andres Blazquez, attuale ad rossoblù, ed Enrico Preziosi, ex proprietario del club.
La risposta è stata doppia. Una ufficiale, attraverso un comunicato di Fingiochi, l’ex azionista di maggioranza del club, l’altra attraverso le parole di Preziosi, che spedisce al mittente le accuse:
Ho sempre lavorato per il bene del Genoa e non è vero quello che ha detto Blazquez anzi, li invito a dimostrare che le loro parole corrispondano al vero. Piuttosto si deve sapere che Fingiochi ha lasciato 100 milioni di garanzie bancarie per 18 mesi, dunque sino al 2024 e durante il closing abbiamo immesso 12 milioni di euro per permettere l’iscrizione al campionato della squadra.
Preziosi, poi, scarica la responsabilità sull’andamento del Genoa. L’ex presidente ammette i suoi errori, ma non perdona la gestione di 777 Partners:
In estate possiamo aver fatto qualche errore di mercato, ma a gennaio c’era tutto il tempo per recuperare e invece hanno preso 4 attaccanti e nessuno di loro ha segnato. Che si prendano le loro responsabilità. Il tecnico? Avevo anche proposto un allenatore ma non mi hanno ascoltato e hanno voluto fare di testa loro.
Genoa, la risposta di Preziosi a 777 Partners
Genoa, senza pace: nuovo scontro tra Preziosi e 777 Partners
LEGGI ANCHE Sampdoria, altro infortunio per Sensi: stagione finita
LEGGI ANCHE Calciomercato Inter, Lukaku vuole solo Milano
Il comunicato di Fingiochi, invece, entra più nel tecnico. La società apprende con “disappunto delle dichiarazioni di Blazquez” e rincara la dose. Anche senza 777 Partners, Fingiochi avrebbe continuato a supportare il Genoa senza problemi:
Fingiochi contesta tali dichiarazioni, le quali peraltro violano gli obblighi di riservatezza assunti da 777 Partners nell’ambito dell’operazione in forza della quale quest’ultima ha acquisito da Fingiochi la partecipazione di controllo del Genoa. Fingiochi non ha mai fatto mancare il proprio supporto finanziario al club, fornendo risorse finanziarie “ponte” nell’estate 2021 per circa euro 12,3 milioni su richiesta del nuovo azionista di controllo. Non vi è dunque alcun dubbio che, qualora non si fosse concretizzata l’operazione con i 777 Partners, Fingiochi avrebbe continuato a supportare il Genoa.
La battaglia è in corso presso il Tribunale di Milano. Preziosi ha citato 777 Partners per le poste inserite nel bilancio 2021, mentre i nuovi proprietari del Genoa hanno presentato la richiesta di arbitrato riguardo il contratto di vendita del club rossoblù.