Arrivato dal Boca Juniors in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni (fonte Transfermarkt), pare destinato a chiudere mestamente la sua esperienza in blucerchiato, anche se Ranieri non lo boccia definitivamente, anzi…
Il goal all’esordio in Coppa Italia contro il Crotone e subito l’infortunio, che si trascina e lo tiene lontano dal campo per molto tempo.
Solo 4 apparizioni in campionato (solo una pre Covid) per un totale di 110 minuti. L’unica prestazione convincente contro il Parma, quando entra nel secondo tempo, sforna l’ assist per Chabot e insieme a Bonazzoli cambia il volto della partita. Ma, soprattutto contribuisce alla salvezza conquistata con quattro giornate di anticipo.
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Con il Milan entra nella ripresa. Gabbiadini gli concede di tirare il rigore e Donnarumma glielo para. A questo punto immaginiamo come colonna sonora una triste milonga argentina, che accompagna il giovane sull’aereo che lo riporta oltreoceano.
Ma forse no. E a lasciare qualche speranza ci pensa sir Claudio in sala stampa:
“Maroni? Peccato perchè il rigore avrà un po’ intaccato la sua fiducia in se stesso. Ma quella che ho io per lui rimane tanta”. E poi, conlude il tecnico”Vedremo quello che si potrà fare”.
La palla passa Osti. Se davvero si vuol credere in questo ragazzo, dandogli il beneficio di scacciare quest’annata maledetta un po’ per tutti, concedendogli un’altra stagione in blucerchiato, allora bisognerà parlare con il Boca Juniors. Magari rinnovando il prestito per un altro anno, a condizioni invariate. O rivedere al ribasso il prezzo per il riscatto. Ma questo secondo scenario pare al momento improbabile, perchè il Boca crede di poter trovare un altro compratore a quel prezzo.
E chissà che contro il Brescia, magari partendo da titolare, Gonzalo non riesca guadagnarsi davvero un’altra chance…
