Il campionato, Quagliarella, la sfida all’Inter e altro. Ecco di cosa ha parlato Claudio Ranieri ai microfoni del sito della Sampdoria…
A due giorni dalla ripresa del campionato Claudio Ranieri, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale della Sampdoria. Il tecnico blucerchiato si è soffermato su diversi temi, partendo proprio dalla ripartenza delle ostilità, al lavoro a Bogliasco di questi giorni e al campionato che totalmente falsato, secondo l’allenatore romano. Spazio poi alle curiosità tattiche, all’assenza del capitano Fabio Quagliarella e all’Inter di Antonio Conte. Ecco che cosa ha detto:
“Finalmente si ricomincia, i pensieri sono tanti, ma i ragazzi si sono impegnati tanto. Però, fin quando non hai la controprova delle squadre avversarie non sai mai cosa hai fatto. Siamo riusciti a portare la squadra a dove eravamo, allenamenti con la stessa intensità e con lo stesso volume. In Coppa Italia abbiamo visto che le squadre stanno bene in campo per un tempo, poi però iniziano a calare. C’è curiosità per capire quanto la squadra possa giocare ai giusti ritmi, dobbiamo valutare bene anche nel corso della partita come i ragazzi recuperano e come stanno”.
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Ranieri poi ha toccato il tema legato al campionato, ingenerale, secondo lui totalmente falsato: “Dovevamo giocare questa partita quattro mesi fa ed è una vita. Il tempo s’è rallentato, figurarsi per noi che avevamo un calendario importante. La ripresa del campionato la volevo subito e ora è totalmente falsato, il Covid è entrato dentro di noi. Questa non è una scusante, che proveremo a fare più del massimo è scontato. Sono contento di avere questa rosa e di poter fare i cinque cambi. Naturalmente è una situazione anomala, perché questo non è come un inizio di campionato. I ragazzi non hanno scaricato lo stress, in ritiro trovi una squadra rilassata mentre questa è una situazione totalmente diversa. So che abbiamo lavorato bene e che i ragazzi hanno lavorato al massimo ma io sono come San Tommaso: voglio vedere, voglio toccare”.
Spazio poi alle curiosità sulle nuove prove tattiche di questi giorni: “In questo periodo ho provato di più il 3-5-2, è vero. La squadra è abituata a giocare il 4-4-2 o il 4-3-1-2, ma dato che a volte ho dovuto adottare la difesa a tre ho cercato di spingere di più il discorso dei tre centrali e dei cinque centrocampisti. Quagliarella? In questo momento temo di non avere Fabio Quagliarella. Negli ultimi 3-4 giorni ha avvertito un piccolo fastidio al gemello del polpaccio e avendo tre partite a settimana non intenzione di rischiarlo. Il gemello è un muscolo particolare, ti fai male e poi stai fermo un mese. Domani valuterò con lui e con il nostro dottore, ma in linea di massima non sarà a disposizione”.
La conclusione è invece dedicata all’Inter, avversaria di giornata per i blucerchiati: “Contro il Napoli ho visto una squadra bella tonica, in salute. Hanno fatto gol e nelle 3-4 occasioni che hanno avuto Ospina è stato splendido. E’ una grande Inter, non ha i 90 minuti a tamburo, come tutti, ma loro intanto i 90 minuti li hanno fatti. Noi ancora no…”.