Il primo goal in Seria A di un ex positivo al Coronavirus è blucerchiato. Thorsby brilla nella Sampdoria a San Siro
La Sampdoria può vantare un altro record, segnato, come tutta l’attualità, dal Coronavirus. Sì perché il primo goal italiano, segnato da un calciatore risultato positivo al Covid-19, è di matrice blucerchiata. Parliamo ovviamente di Morten Thorsby e della sua rete a San Siro, con l’Inter. Un primato che nonostante le reti di Pezzella e Dybala appartiene alla squadra di Claudio Ranieri. la stessa squadra che domenica sera è sembrata imballata proprio per gli strascichi del virus.
Thorsby è un esempio particolare, contro i nerazzurri ha macinato chilometri, andando a confermare le buone impressioni di tutta una stagione, 16 presenze e un goal (oltre a quelle degli allenamenti a Bogliasco). E gli occhi di diverse squadre europee continuano ad osservalo, in attesa della finestra estiva di mercato. Particolare perché il norvegese ha smentito i dubbi del tecnico della Sampdoria sulla condizione dei suoi post-covid. I giocatori avrebbero fatto fatica a recuperare secondo Ranieri, il centrocampista, invece, corre per due.
LEGGI ANCHE: Cessione Sampdoria: tra Garrone, l’amicizia con Moratti e Ivano Bonetti
Di nuovo titolare. Alle porte c’è la trasferta di Roma, contro la squadra giallorossa. Un altro impegno difficile, che potrebbe lasciare i blucerchiati di nuovo a bocca asciutta. Il mister dovrebbe affidarsi ancora ‘dove lo metto sta’, come lo ha chiamato proprio Ranieri, colpito dalla duttilità tattica del ragazzo.
Adesso arriva il bello, dopo la gara dell’Olimpico ci saranno Bologna, Lecce e Spal. Quattro sfide che diranno molto sul futuro dei blucerchiati e della corsa salvezza. E il dinamismo di uno come Thorsby servirà alla Sampdoria. Lo sa Ranieri e lo sanno i tifosi, entrambi soddisfatti dell’applicazione del giocatore e della sua voglia di mettersi al servizio della squadra. Il norvegese si candida per un ruolo da protagonista per questo finale di stagione.