Gli atti dell’Inchiesta Prisma per le plusvalenze sospette della Juventus sono stati trasmessi a sei procure: importante la lettera di Claudio Chiellini sui debiti
La Procura di Torino ha trasmesso gli atti sull’Inchiesta Prisma ad altre sei procure. L’affare, dunque, non riguarda più solo la Juventus, ma si è allargato a Sampdoria, Atalanta, Bologna, Cagliari, Udinese e Sassuolo. Le indagini verteranno sulla presenza di scritture e accordi privati e sulla possibilità che le società abbiano falsato i loro bilanci.
Il falso in bilancio sarà proprio il fulcro delle indagini sulle squadre, con i magistrati che dovranno, inoltre, stabilire quanto le sei società fossero effettivamente partecipi del “sistema Juventus”. Una delle carte più importanti emerse nel corso delle indagini è l’e-mail inviata da Claudio Chiellini, dirigente bianconero.
Plusvalenze, inchiesta Prisma: la lettera di Claudio Chiellini
Inchiesta Prisma, la lettera di Claudio Chiellini: debiti per 30 milioni
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Il fratello di Giorgio riportava debiti con altre società per 30 milioni più le commissioni per gli agenti. Trenta milioni che, però, non sono mai stati inseriti a bilancio e sono, come riporta Il Secolo XIX, stati ritrovati in alcune scritture private.
Da qui la nascita dei filoni che coinvolgeranno le procure di Bologna, Udine, Modena, Cagliari, Bergamo e Genova. I pm di Torino rimangono convinti che la Juventus abbia aggiustato i bilanci con delle carte segrete controfirmate dalle altre società. Nelle nuove indagini si dovrà verificare se anche le altre sei squadre abbiano alterato i loro conti, nascondendo o falsificando alcune cifre.