L’Inchiesta Prisma che coinvolge la Juventus è arrivata fino a Nyon L’Uefa sta valutando la posizione anche della Sampdoria di Ferrero
La Gazzetta dello Sport nelle pagine che riguardano la Juventus è tornata a parlare anche dell’Inchiesta Prisma. Pagina dove si mette in evidenza che l’Uefa, il massimo organo europeo, ha chiesto e ricevuto i nuovi atti della Procura di Torino.
Come annunciato lo scorso primo dicembre, il massimo organismo europeo ha ufficialmente aperto una sua indagine sul club bianconero “in stretta cooperazione con le autorità italiane”, come scritto nel comunicato diramato dalla prima camera del Cfcb (Organo di controllo finanziario dei club).
Al centro dell’attenzione ci sono gli ultimi bilanci della Juventus, gli stessi che hanno portato, il 23 agosto scorso, al settlement agreement tra le due parti.
Inchiesta Prisma, l’Uefa sta valutando le posizione di diversi club di Serie A…
Inchiesta Prisma, l’Uefa indaga anche sulla Sampdoria
LEGGI ANCHE SOCIAL – Cessione Sampdoria, cosa ci faceva allo Stadium Francesco Paolo Console?
La Uefa è da tempo in contatto con la Procura di Torino, che ha chiesto il rinvio a giudizio per 12 indagati (tra cui Agnelli, Paratici, Nedved e Arrivabene) più la Juve. Ora invece ha voluto prendere visione delle nuove carte, quelle relative alle indagini suppletive svolte in attesa dell’udienza preliminare davanti al Gup (fissata per il 27 marzo), che comprendono anche gli accordi segreti per il riacquisto di alcuni giocatori.
Documenti già in possesso della Figc e che possono inguaiare altri club tra cui la Sampdoria. Ma insieme a Udinese, Sassuolo, Bologna, Atalanta e Cagliari.