Juventus, scandalo plusvalenze artificiali: scoperto il taccuino di Cherubini contro Paratici. E Audero viene tirato in ballo…
La Juventus, nel pieno delle indagini della Magistratura di Torino riguardo le operazioni di bilancio e di calciomercato, ha commesso un clamoroso autogoal. E il responsabile è Federico Cherubini, secondo quanto rivela un’inchiesta di Repubblica sulle plusvalenze artificiali e sulle “manovre stipendi” che i bianconeri hanno pattuito coi giocatori come rimborsi del periodo Covid.
Cherubini, in pratica, era solito scrivere su un’agenda che ora è in possesso degli inquirenti dopo una perquisizione. E su quei fogli, intestati con “Libro nero FP“, annotava tutto ciò che non gradiva di Fabio Paratici, ex amministratore delegato della Juventus ora al Tottenham con lo stesso ruolo. L’attuale dirigente bianconero ha preso di mira l’ex collega sia per sue abitudini (“Non rispetta gli orari” per esempio), sia per le sue operazioni per salvare i conti del club, pericolosamente in rosso.
Tra le altre cose Paratici, secondo Cherubini, parla di “Piani disastrosi, acquisti senza senso” e di “Utilizzo eccessivo di plusvalenze artificiali”. Parole che la Magistratura ha considerato una palese rivelazione di illeciti finanziari. E nel mezzo c’è finito pure Emil Audero.
Juventus, Cherubini al veleno su Paratici: “Rovinata la generazione di Audero”
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Il portiere della Sampdoria è arrivato a Genova in prestito dalla Juventus nel 2018. Titolo temporaneo che poi è scaduto nel 2019 quando i blucerchiati lo hanno acquistato definitivamente dai bianconeri per 20 milioni di euro. Tralasciando le abilità in campo e il valore “soggettivo“ (termine utilizzato dalla società torinese per giustificare i valori sospetti di acquisto o vendita dei calciatori), questa operazione è una delle tante che vengono tenute d’occhio dagli inquirenti.
Ma nello specifico Audero è stato tirato in ballo da Cherubini in una delle note negative su Paratici e la sua gestione della compravendita di calciatori. In merito, infatti, ai già citati “Acquisti senza senso“, il dirigente bianconero ha scritto anche: “Investimenti fuori portata […] distruzione di una generazione: Kean, Spinazzola, Audero…“.
Insomma, il dirigente della Juventus ha puntato il dito sulla sua agenda sull’operato di Paratici, reo di aver danneggiato una generazione di prodotti del settore giovanile bianconero per sostenere spese impossibili per le casse societarie. E in questa generazione c’era anche l’attuale portiere della Sampdoria…