Lo ha comunicato la stessa Juventus, la Consob aprirà un’indagine sul club bianconero. Ecco cosa è successo
La Juventus è sotto indagine, per la precisione è il mercato bianconero che è finito sotto la lente d’ingrandimento. Lo ha comunicato la stessa società dopo la relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2021.
Con lettera in data 12 luglio 2021, la Consob ha avviato nei confronti della Società una verifica ispettiva, attualmente in corso, ai sensi dell’art. 115, comma 1, lett. c), del TUF avente ad oggetto l’acquisizione, da parte dell’Autorità, di documentazione ed elementi informativi relativi ai proventi derivanti dalla gestione dei diritti dei calciatori.
Juventus: Ecco su cosa indagherà la Consob
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E’ quindi la Consob ad aver acceso i fari sul club bianconero e gli oltre 43 milioni di euro di ricavi fatti registrare. Di questi, quasi 30 milioni sono da attribuire alle plusvalenze secondo quanto riporta il portale calcioefinanza. Sei milioni, invece, sono riconducibili ai ricavi dei vari prestiti altri ricavi sempre per circa 6 milioni di euro.
Nella stagione 2020/21, gli introiti più grandi, ricavati dalle plusvalenze, sono riconducibili alle operazioni Portanova e Petrelli al Genoa e dal trasferimento di Tongya al Marsiglia. Numeri in calo quelli della Juventus, che soltanto un anno fa faceva registrare 172 milioni di entrate.
Più in generale Le plusvalenze hanno rappresentato per molti anni una fonte di finanziamento fondamentale per i club calcistici. La Juventus era riuscita spesso a ottenere importanti differenze tra il prezzo di acquisto e quello di vendita, venendo definita come la regina delle plusvalenze.
la Consob, quindi, indagherà sugli oltre 43 milioni di euro di ricavi provenienti dalla gestione dei diritti di calciatori, che rappresentano il 9% del totale dei ricavi.