Le parole usate da Enrique Balbontin per descrivere la sconfitta nel derby contro la Sampdoria non sono piaciute alla Federclubs che le ritiene offensive…
Iniziamo dalla fine. Dalla risposta, più che giusta della Federclubs. Una risposta al fondo di Enrique Balbontin, tifoso del Genoa che di professione fa il comico. Una risposta a parole che di comico hanno poco, davvero molto poco…
Balbontin non dovremmo sgridare te che fai il comico – diciamo che hai scelto la squadra giusta – ma il secolo XIX che pubblica certe offese sulle proprie pagine. Ma niente, non ce la facciamo: il vostro veleno fa riecheggiare i nostri orgasmi…
Una risposta educata, non contro chi ci patisce, contro chi rischia dopo l’ennesima sconfitta nel derby di dover soffrire per una stagione almeno in Purgatorio. Ma cosa ha scritto Balbontin per scatenare la risposta della Federclubs blucerchiata?
Sampdoria-Genoa, le parole offensive di Balbontin…
La Federclubs contro Balbontin e le sue parole sulla Sampdoria
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La parte incriminata è alla fine, in fondo al suo fondo. E scusate il gioco di parole…
Come avevo subodorato dopo il Cagliari, quel vecchio porco del destino, che autorevoli fonti descrivono come un sadico perverso di Sampierdarena con la mamma che lavora in Corso Perrone, non aveva nessun piano di salvezza per noi, anzi. Ha voluto umiliarci col rigore ciccato in extremis, dando in pasto ai saprofagi blucerchiati, tutt’ora increduli per l’immeritato final feliz, il cadavere del Grifone, chimerica figura metà leone e metà aquila, su cui banchettare. Atteggiamento più che legittimo visto il Boselli da vendicare ma, tornando ai proverbi, ce n’è uno africano che sta girando parecchio nel web: “Sul cadavere del leone festeggiano i cani ma il leone resta un leone e i cani restano cani”. Con tutto il rispetto per i cani, ci mancherebbe…
