La moviola del Club di Sampdoria-Parma
Arbitro : Rosario Abisso (Palermo)
Assistenti : Di Iorio (VCO) / Valeriani (Ravenna)
VAR/AVAR : Di Paolo (Avezzano) – Carbone (Napoli)
Non convince appieno il trentaquattrenne fischietto palermitano, al quarantottesimo gettone in massima serie, che appare costantemente poco sicuro ed in possesso di una partita sostanzialmente corretta e priva di animosità. VOTO 5,5
PRIMO TEMPO
Al 2’ leggero contatto in area di rigore ducale con Ramirez che perde l’equilibrio nella marcatura da parte di Iacoponi : corretta la valutazione (trattasi di normale contatto di gioco).
Un minuto più tardi, situazione di spalla contro spalla in area sampdoriana: Vieira esprime tutta la sua potenzialità fisica in un contrasto, vigoroso ma corretto, contro Cornelius.
Al 18’ richiamo dell’arbitro nei confronti di Murru, troppo deciso nell’entrata in scivolata su Kucka (con il terzino che rischia, 5 minuti più tardi, quando in un contesto a centrocampo allarga eccessivamente il braccio sempre sul centrocampista ex Genoa – fortunatamente non ravvisato dal direttore di gara).
Al 20’ goal del Parma : dal lato opposto dove si sviluppa l’azione che porta alla marcatura, contatto/blocco Gervinho/Ramirez giudicato dal team arbitrale.
Al 33’ esce a vuoto Sepe che successivamente si scontra con il suo compagno Gagliolo : l’arbitro assegna un calcio di punizione per fallo in attacco di Thorsby (che sul pallone perso dall’estremo difensore sbaglia e calcia alto) ma l’esterno norvegese è incolpevole in quanto lo scontro avviene tra i 2 giocatori parmensi.
SECONDO TEMPO
Al 49’, ammonito Vieira per duro intervento a centrocampo su Cornelius : il provvedimento disciplinare viene sanzionato solo al termine dell’azione che prosegue per un proficuo vantaggio concesso dall’arbitro con il Parma in proposizione offensiva. Al 74’ calcio di rigore assegnato alla Samp per l’aggancio netto di Dermaku ai danno di Quagliarella: l’arbitro è deciso nel fischiare il penalty in favore di blucerchiati (decisione confermata anche dopo il veloce check con il VAR).
Dagli undici metri si presenta Quagliarella che si fa ipnotizzare da Sepe, sulla ribattuta Jankto si avventa sul pallone e serve nuovamente al centro per il capitano che facilmente insacca. Dopo lungo conciliabolo con la sala VAR, goal annullato per ingresso anticipato in area di rigore dello stesso giocatore ceco; per uniformità, da segnalare che anche un difensore parmigiano (Bruno Alves, posizionato all’intersezione della lunetta con la linea trasversale dell’area di rigore) entra prima che il pallone venga battuto da
Quagliarella. Il penalty, pertanto, nell’ottica di un’applicazione rigorosa del regolamento (regola 14) sarebbe stato da ribattere per l’ingresso in area di rigore di uno o più giocatori di entrambe le squadre prima della battuta del rigore.